Pescina. Facendo seguito al lavoro profuso, negli ultimi due anni, dall’assessore regionale all’Edilizia scolastica, Donato Di Matteo che ha portato all’individuazione di due progetti approvati dal ministero per la realizzazione di scuole innovative nella Val Pescara e nella Valle Giovenco, è opportuno chiarire alcuni aspetti. “Da oltre un anno – afferma Di Matteo – il ministero ha emesso e ufficializzato la graduatoria dei progetti finanziati per le Scuole Innovative: il Biocampus di Cepagatti e il Campus Valle Giovenco di Pescina. Sono state individuate come vincitori due delle cinque scuole abruzzesi indicate dalla giunta regionale con delibera datata ottobre 2015. Per quanto riguarda il Campus della Valle del Giovenco, nella provincia dell’Aquila, è prevista la realizzazione di un istituto scolastico, sito nel Comune di Pescina e a servizio dei comuni limitrofi, la cui struttura architettonica dovrà integrarsi con il paesaggio circostante dominato dal fiume Giovenco che lo caratterizza e con l’esistente struttura scolastica. L’edificio dovrà ospitare oltre alle aule, numerosi servizi aggiuntivi a vocazione culturale, scientifica e socio-ricreativa. Il Biocampus in località Villareia di Cepagatti invece è finalizzato all’apprendimento delle basi scientifiche e al miglioramento degli aspetti quantitativi e qualitativi delle risorse della terra, nonché alla valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti dell’agroalimentare, con percorsi legati all’enogastronomia e al turismo sostenibile, all’ambiente e al territorio e alla ricerca e valorizzazione della tradizione alimentare in funzione salutistica. Oltre alle attività di ricerca, sono previsti percorsi formativi anche post diploma (ITS) e master universitari. Inoltre, la sede ospiterà alloggi per studenti. La condivisione della struttura scolastica con la cittadinanza permetterà un incremento dei servizi a vantaggio della collettività, qualificandosi anche come elemento propulsore per lo sviluppo economico del territorio.
Si ricorda che il 16 gennaio 2016, da oltre un anno dunque, è stato firmato per il Biocampus un protocollo d’intesa con l’Università di Chieti e Pescara, l’Università di Teramo e l’Università di L’Aquila. Capofila della gestione è dunque l’Università di Chieti e Pescara e non la Provincia di Pescara, come dichiarato erroneamente dal presidente Di Marco. Per fare chiarezza sulle procedure bisogna specificare i ruoli di ciascuno e la Provincia avrà solo il compito di stazione appaltante per individuare progettisti e direttori dei lavori, mentre l’Inail finanzierà e realizzerà i due interventi di scuole innovative su accordo con il Miur
Ieri si è tenuta la premiazione dei tecnici che hanno partecipato ad un concorso di idee indetto dal MIUR un anno e mezzo fa sulle aree scelte per le Scuole Innovative (51 in tutta Italia di cui i due abruzzesi- Biocampus e Campus della Valle del Giovenco). Al concorso di idee hanno partecipato 1.238 gruppi di progettisti, prevalentemente giovani, tra questi 22 studi di progettazione internazionali. Nel complimentarci – conclude l’assessore regionale – con i giovani vincitori abbiamo convocato una riunione tecnica a cui farà seguito la conferenza stampa prossimo 30 novembre”.