MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Il Ministero manda in pensione una maestra, ma il giudice del lavoro la riassume

Redazione Attualità di Redazione Attualità
20 Settembre 2013
A A
47
Condivisioni
934
Visite
FacebookWhatsapp

Una partita speciale, per chi non c’è ma ha lasciato il segno

2 Agosto 2025

West Nile Virus, Avezzano gioca d’anticipo: al via la disinfestazione

2 Agosto 2025

Avezzano. Il Giudice del lavoro Giordano riassume in servizio una docente avezzanese, R. G. dell’Istituto “Vivenza-Giovanni XXIII”, a cui l’Ufficio pensioni dell’U.S.R. d’Abruzzo aveva respinto la domanda di proroga biennale, costringendola a lasciare la scuola dal 1° settembre 2013 con soli 16 anni di contribuzione. Ciò in quanto la docente aveva compiuto 61 anni prima dell’entrata in vigore decreto Forrnero, così “agganciando” – a parere del’USR – il vecchio limite della pensione di vecchiaia. Il suo posto veniva assegnato a un’altra docente per via di trasferimento e la maestra si rivolgeva alla UIL Scuola per ottenere giustizia. Aspetto alquanto grottesco della vicenda è che l’Ufficio scolastico provinciale dell’Aquila, nel collocare la maestra a riposo d’ufficio dal 1° settembre 2013, le comunicava che avrebbe dovuto lasciare il servizio per limiti di età già dall’a.s. precedente (cioè dal 1° settembre 2012), senza però aver notificato all’interessata il relativo provvedimento di pensione. Il 10 settembre è giunta l’ordinanza del Tribunale del lavoro, grazie alla quale, la ricorrente – assistita in giudizio dall’avv. Salvatore Braghini (responsabile dell’ufficio legale della UIL Scuola) e dall’avv. Renzo Lancia – sarà mantenuta in servizio classe, banchi vuoti a scuolaper altri due anni. Ciò sulla base dell’assunto che “la ricorrente abbia diritto a fruire del limite ordinamentale per il collocamento a riposo d’ufficio previsto dalla nuova normativa e quindi a decorrere dal 66° anno di età”. Il Giudice – accogliendo in pieno la tesi dei legali della docente – ha osservato che “Tale interpretazione risulta avvalorata dal fatto che il limite ordinamentale per il collocamento a riposo d’ufficio è comune a uomini e donne tanto per il nuovo regime (66 anni) quanto per il previdente (65). Dunque – prosegue l’ordinanza – i requisiti minimi di pensione al 31.12.2011 utili per individuare il limite ordinamentale applicabile per il collocamento a riposo d’ufficio, vanno individuati in quelli comuni a uomini e donne, legati o all’età (65 anni) o all’anzianità contributiva (40 anni) o all’età e all’anzianità contributiva (quota 96).” Se si considerasse rilevante la maturazione dei requisiti minimi per fruire della pensione anticipata di vecchiaia, riservata alle donne prima della riforma, di 61 anni (e 15 anni contributivi), “si verrebbe a creare una disparità di trattamento con i colleghi uomini che, a parità di requisiti di età e di contributi, fruiscono del nuovo regime previdenziale”, e cioè 66 anni. Il nuovo regime è infatti considerato più favorevole da quanti, come la ricorrente, avendo una contribuzione minima, hanno interesse a prolungare l’età pensionabile. Quanto al requisito dell’urgenza, il Tribunale ha riconosciuto che un processo ordinario avrebbe causato “una perdita irreparabile, potendosi risarcire il mancato guadagno ma non il mancato esercizio dell’attività lavorativa nel ruolo di insegnante.” Il Giudice ha anche condannato il Ministero convenuto alle spese di lite per complessivi 1.500 €. Il Segretario regionale della UIL Scuola, prof. Enio Taglieri e il responsabile dell’ufficio legale di Avezzano, avv. Salvatore Braghini, hanno espresso piena soddisfazione, in particolare per il fatto che, nella vicenda, una soluzione diversa avrebbe creato un precedente discriminatorio ai danni delle lavoratrici donne, in palese violazione con le Direttive europee e con l’art. 37 della Costituzione, per il quale “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore” .

Next Post

Con la Marsica Calcio iniziamo da piccoli a calciare il pallone

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie più lette

  • Accoltella il nipote tossicodipendente violento, è grave: riflettori su un caso sociale fuori controllo

    519 shares
    Share 208 Tweet 130
  • Soggiorno benessere per gli over 60: successo per l’iniziativa del Comune di Avezzano

    273 shares
    Share 109 Tweet 68
  • Lacrime e commozione a Trasacco per l’ultimo saluto a Fausto Ciofani, il parroco: “gentile e generoso”

    420 shares
    Share 168 Tweet 105
  • Fiamm cede ad Aurelius il 100% delle azioni, la nuova proprietà pronta a confermare investimenti e dipendenti

    135 shares
    Share 54 Tweet 34
  • Sventato un furto a Pescina: il Comune invita alla collaborazione

    98 shares
    Share 39 Tweet 25

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication