MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Il Ministero manda in pensione una maestra, ma il giudice del lavoro la riassume

Redazione Attualità di Redazione Attualità
20 Settembre 2013
A A
47
Condivisioni
934
Visite
FacebookWhatsapp

Arriva il Giro d’Italia: venerdì la settima tappa Castel di Sangro – Tagliacozzo

13 Maggio 2025

A24 in tilt: incidente tra Tagliacozzo e Carsoli, traffico rallentato in direzione Roma

13 Maggio 2025

Avezzano. Il Giudice del lavoro Giordano riassume in servizio una docente avezzanese, R. G. dell’Istituto “Vivenza-Giovanni XXIII”, a cui l’Ufficio pensioni dell’U.S.R. d’Abruzzo aveva respinto la domanda di proroga biennale, costringendola a lasciare la scuola dal 1° settembre 2013 con soli 16 anni di contribuzione. Ciò in quanto la docente aveva compiuto 61 anni prima dell’entrata in vigore decreto Forrnero, così “agganciando” – a parere del’USR – il vecchio limite della pensione di vecchiaia. Il suo posto veniva assegnato a un’altra docente per via di trasferimento e la maestra si rivolgeva alla UIL Scuola per ottenere giustizia. Aspetto alquanto grottesco della vicenda è che l’Ufficio scolastico provinciale dell’Aquila, nel collocare la maestra a riposo d’ufficio dal 1° settembre 2013, le comunicava che avrebbe dovuto lasciare il servizio per limiti di età già dall’a.s. precedente (cioè dal 1° settembre 2012), senza però aver notificato all’interessata il relativo provvedimento di pensione. Il 10 settembre è giunta l’ordinanza del Tribunale del lavoro, grazie alla quale, la ricorrente – assistita in giudizio dall’avv. Salvatore Braghini (responsabile dell’ufficio legale della UIL Scuola) e dall’avv. Renzo Lancia – sarà mantenuta in servizio classe, banchi vuoti a scuolaper altri due anni. Ciò sulla base dell’assunto che “la ricorrente abbia diritto a fruire del limite ordinamentale per il collocamento a riposo d’ufficio previsto dalla nuova normativa e quindi a decorrere dal 66° anno di età”. Il Giudice – accogliendo in pieno la tesi dei legali della docente – ha osservato che “Tale interpretazione risulta avvalorata dal fatto che il limite ordinamentale per il collocamento a riposo d’ufficio è comune a uomini e donne tanto per il nuovo regime (66 anni) quanto per il previdente (65). Dunque – prosegue l’ordinanza – i requisiti minimi di pensione al 31.12.2011 utili per individuare il limite ordinamentale applicabile per il collocamento a riposo d’ufficio, vanno individuati in quelli comuni a uomini e donne, legati o all’età (65 anni) o all’anzianità contributiva (40 anni) o all’età e all’anzianità contributiva (quota 96).” Se si considerasse rilevante la maturazione dei requisiti minimi per fruire della pensione anticipata di vecchiaia, riservata alle donne prima della riforma, di 61 anni (e 15 anni contributivi), “si verrebbe a creare una disparità di trattamento con i colleghi uomini che, a parità di requisiti di età e di contributi, fruiscono del nuovo regime previdenziale”, e cioè 66 anni. Il nuovo regime è infatti considerato più favorevole da quanti, come la ricorrente, avendo una contribuzione minima, hanno interesse a prolungare l’età pensionabile. Quanto al requisito dell’urgenza, il Tribunale ha riconosciuto che un processo ordinario avrebbe causato “una perdita irreparabile, potendosi risarcire il mancato guadagno ma non il mancato esercizio dell’attività lavorativa nel ruolo di insegnante.” Il Giudice ha anche condannato il Ministero convenuto alle spese di lite per complessivi 1.500 €. Il Segretario regionale della UIL Scuola, prof. Enio Taglieri e il responsabile dell’ufficio legale di Avezzano, avv. Salvatore Braghini, hanno espresso piena soddisfazione, in particolare per il fatto che, nella vicenda, una soluzione diversa avrebbe creato un precedente discriminatorio ai danni delle lavoratrici donne, in palese violazione con le Direttive europee e con l’art. 37 della Costituzione, per il quale “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore” .

Next Post

Con la Marsica Calcio iniziamo da piccoli a calciare il pallone

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie più lette

  • Ritrovati i mezzi rubati al cantiere della rotatoria di Caruscino

    259 shares
    Share 104 Tweet 65
  • La cucciola di orso abbandonata dalla mamma sta meglio, mangia e cresce: eccola mentre beve il latte

    197 shares
    Share 79 Tweet 49
  • Giro d’Italia a Tagliacozzo, modifiche alla viabilità: Tiburtina chiusa per tre ore e mezza

    255 shares
    Share 102 Tweet 64
  • La ex scuola diventa casa per persone con disabilità: lavoro, amici e autonomia

    161 shares
    Share 64 Tweet 40
  • Avezzano dice addio a Paola Moraro, mamma di due bimbi muore a 47 anni

    283 shares
    Share 113 Tweet 71

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025
Guide & Recensioni

“Vini d’Abruzzo per Bevitori Curiosi” debutta a Vinorum: un viaggio emozionale tra calici e storie

di Redazione Attualità
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication