San Benedetto dei Marsi. Il sindaco Quirino D’Orazio interviene in merito alla nota del ministero al Comune di San Benedetto e rassicura i suoi cittadini. Dopo le critiche dell’ex sindaco Paolo Di Cesare D’Orazio ha preso la parola e ha spiegato che il prossimo anno le tariffe fissate dalle delibere contestate saranno nuovamente abbassate. Secondo il sindaco, “il ministero dell’Economia non ha diffidato ma invitato ad annullare le due delibere relative alle tariffe Tari e all’aliquota Irpef”. Inoltre, l’annullamento di una diminuzione non porterà a un aumento di entrate di 100mila euro come dichiarato dall’ex consigliere Di Cesare”. Il Bilancio di previsione 2015 è stato approvato con una delibera del 07 settembre, successiva all’approvazione delle due delibere. Secondo Di Cesare, “se le delibere venissero annullate, come richiesto dal ministero, si perderebbe un aumento di entrate correnti di 100mila euro, rischiando il disavanzo”. Per il il sindaco D’Orazio, invece, “l’annullamento comporterà semplicemente la riapplicazione delle tariffe 2014. Ma nel 2016, quindi tra un mese”, annuncia, “si tornerà alle tariffe che avevamo stabilito per quest’anno, mentre per ciò che concerne il disavanzo occorrerà aspettare il 30 aprile 2016”. Le delibere sono da annullare perché adottate oltre il termine fissato per l’approvazione del bilancio. “Per tanti anni”, spiega D’Orazio, “ci si è avvalsi di proroghe che quest’anno non sono arrivate e tanti comuni d’Italia si sono visti recapitare la stessa lettera del Ministero. Di Cesare invece di strumentalizzare”, conclude, “avrebbe fatto bene a fare osservazioni costruttive prima di essere escluso dal consiglio a causa delle assenze”.