In linea di massima, non esiste un investimento sicuro, dato che, il giudizio e l’opinione su questo dibattuto tema risulta essere assolutamente legato alla propensione al rischio, il che, come è ben noto, dipende, innegabilmente, da valutazioni che sono del tutto personali. In sostanza, seppure vi siano soluzioni presentate come forma di investimento a basso rischio, la valutazione di rischio resta sempre un qualcosa legato a cosa si intende e come viene ad essere considerato rischio.
Che piaccia o no, è innegabile che il tutto ruota attorno a quanto si può essere propensi al rischio, ovvero quanto si dispone e quanto ci si può, eventualmente, permettere di perdere. Di conseguenza, se per alcuni la volatilità del mercato delle criptovalute rappresenta un incentivo per trarre profitti, per altri, dotati di una minore propensione al rischio, un investimento volatile non è neppure pensabile.
Pur tuttavia, anche per poter aiutare a far aumentare quella che può essere considerato la propensione al rischio, è da evidenziare come il mercato delle criptovalute sia un mercato decentralizzato. Le criptovalute come i Bitcoin, infatti, vengono ad essere create attraverso il mining, che corrisponde a complessi calcoli matematici eseguiti dai minatori. L’acquisto di questi beni avviene solo online, tramite piattaforme dedicate o con broker.
Il prezzo delle criptovalute aumenta o diminuisce a seconda di diversi parametri. Prima di tutto, domanda e offerta, il che vuol dire: più vuoi acquisire una criptovaluta, più il suo prezzo aumenterà e viceversa.
L’economia del Paese è un fattore importante perché consente di decidere i diversi investitori. Se, ad esempio, un paese sta vivendo l’inflazione, gli investitori possono vendere le unità crittografiche che possiedono e questo farà scendere il prezzo. Perciò, se l’elevata volatilità delle attività legate alle criptovalute può, anche, essere considerata come un rischioso investimento, è da ammettere, però, che offre l’imperdibile occasione per realizzare alti profitti.
Investire, a prescindere dove e come, è, da tempi immemori, sempre legato ad innumerevoli rischi, ma, sono proprio questi a fornire la migliore opportunità per creare vere e proprie fortune. Per investire o scambiare criptovaluta, oggi come oggi, sono richiesti passaggi online molto veloci e, dunque, è bene avvalersi di fidati e competenti specialisti finanziari.
Un pratico mezzo per entrare nel mondo delle criptovalute, viene ad essere offerto da bitindex prime.
Comprare o vendere, così come investire, non è mai un qualcosa da intraprendere a cuor leggero. Non per nulla, accanto a grandi exploit finanziari, nella storia ci sono, anche, registrati grandi crack finanziari quali, ad esempio, quello che vide coinvolta la WorldCom, il gruppo energetico Enron e la società assicurativa Conseco. Nel nostro Paese, a dicembre del 2019, tra liquidazioni e fallimenti, sono andati in fumo oltre 45,4 miliardi di euro investiti in obbligazioni, in azioni, e titoli vari.
Quindi, sarebbe quanto mai opportuno, prima di criticare un investimento in criptovaluta, ricordare di quanto è avvenuto a obbligazioni, azioni e titoli vari legati ad investimenti considerati a bassa volatilità. Solo così, infatti, tutti potranno avere la miglior valutazione e, dunque, elaborare una personale opinione sul concetto interessantemente volatile che riguarda il mercato delle criptovalute.
Per di più, in tema di propensione al rischio, è utile sottolineare come una criptovaluta sia una valuta virtuale dematerializzata. Infatti, a differenza delle valute tradizionali come l’Euro e il Dollaro, le valute virtuali non possono essere rappresentate da monete o banconote. Queste valute sono anche decentralizzate, il che vuol dire, molto semplicemente, che non dipendono da terze parti e da nessuna autorità monetaria, finanziaria o governativa. Non a caso, la maggior parte delle criptovalute si basa sulla tecnologia blockchain.
Questa tecnologia, che è apparsa con il Bitcoin nel 2008, è in grado di poter andare a fornire molti vantaggi, come, ad esempio, una maggiore trasparenza delle informazioni, una più chiara tracciabilità delle transazioni, oltre che, andando a concludere, garantire dati a prova di manomissione.