Avezzano. Al giorno d’oggi essere a conoscenza di quali alimenti si trovano all’interno dei piatti che si mangiano risulta essere sempre più rassicurante. Sono numerose infatti le persone che si avventurano nell’impresa di scoprire la qualità, l’origine e la provenienza dei prodotti che si alternano sulle tavole di casa, al supermercato, nei ristoranti o nei fast food. Ciò accade in maggior misura quando parliamo di pietanze destinate ai nostri bambini. L’alimentazione è un mondo tutto da scoprire e all’interno del quale cerca di districarsi la maggior parte dei genitori che vuole offrire ai propri figli pasti nutrienti, calibrati ma anche gustosi.
Molte volte è faticoso far comprendere ai più piccini l’importanza e la necessità di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Ma oggi per riuscire a portare a termine questa missione gli adulti possono ricorrere anche all’aiuto del McDonald’s. Può sembrare apparentemente paradossale a causa dei luoghi comuni e degli stereotipi che hanno per anni etichettato negativamente il cibo spazzatura dei fast food, in parte veri, per carità, ma, in realtà, in McDonald’s da anni portano avanti un programma di ricerca e investimenti finalizzato a conciliare le esigenze di business con le aspettative di genitori e figli.
In un menù Happy Meal, ad esempio, nulla è lasciato al caso. Tutti, almeno una volta nella vita, hanno desiderato di tornare piccini per avere la possibilità di degustare questo grande classico e c’è chi, nonostante l’età più avanzata rispetto a coloro cui è destinata la pietanza, non se lo lascia in ogni caso scappare. L’idea di realizzare un menù destinato a soli bambini e la volontà di migliorare l’offerta food loro dedicata è segno di vicinanza alle famiglie. Il menù Happy Meal, infatti, è pensato per i più piccoli, con porzioni studiate per risultare adatte ai fabbisogni del bambino, dessert dedicati e tutta la sicurezza dei prodotti controllati, provenienti da coltivazioni e allevamenti italiani certificati per assicurare sempre il massimo della qualità.
Su questo tema ci dice di più Gaetano Miranda, titolare di due punti Mc ad Avezzano e l’Aquila: “Esiste un accordo internazionale per i pasti dei bimbi, che verranno ricalibrati per abbassare il totale delle calorie, che già sono pochissime. Per esempio è stato inserito all’interno dell’Happy Meal il panino con la fettina, che è una carne bianca ed è già un’alternativa all’hamburger. Su Avezzano in questo ci stiamo lavorando in maniera un po’ “alternativa”: una delle mie ragazze qui è una biologa nutrizionista, quindi stiamo pensando ad un progetto dedicato alla nutrizione, che presto spero entrerà in fase realizzativa”.
Non solo fritti e panini calorici quindi: oltre al prodotto principale che può variare a seconda dei gusti del bambino, il menù mette a disposizione anche verdura (carotine), frutta (ananas o mela), dessert salutari (snack di parmigiano reggiano o yogurt) e acqua o succhi bio al posto della coca cola. E’ infatti importante far capire ai più piccoli che è necessario dare un equilibrio a ciò che si mangia. Ed è forse più semplice farlo in un contesto divertente come quello del Mc Donald’s.
“Il motivo è chiaro”, ci dice sempre Miranda, “qui il tutto è veicolato come gioco, e soprattutto solo il 15% dei bimbi che viene a mangiare è da solo, nel senso che non è in compagnia di altri bimbi che possano essere fratelli o altro. Statisticamente da noi si viene in gruppo, e quando i bambini sono in gruppo mangiano tutto, si scordano qualunque cosa e lo fanno con piacere. Poi tutto quello che esce da quella scatolina con il gioco è qualcosa di “magico”, che è diverso da quello che mangi a casa, anche un semplice kiwi o una fettina di mela”.
Oltre ai tavoli e alle postazioni multimediali per giocare in compagnia, all’interno dello stesso menù il bambino può rallegrarsi con le tante sorprese che ogni mese offrono un gioco diverso: si possono infatti trovare i personaggi dei cartoni più cool del momento, collezionarli e condividerli con gli amici e la famiglia. Perché, si sa, il momento del pasto è un momento di condivisione e quindi care mamme e cari papà, far rispettare una sana alimentazione ai propri figli potrebbe oggi essere visto come una più facile e divertente avventura rispetto al passato.
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