Pescina. Uno dei primi ospedali di comunità del centro-sud e un hospice-gioiello, nella ‘cornice’ complessiva di un presidio territoriale di assistenza, realizzati in poco meno di 4 anni. Pescina, in arco di tempo ristretto, tenuto conto dell’importanza dei progetti attuati, è stato uno dei ‘laboratori’ che ha incubato il seme della sanità che cambia: dall’idea di una sanità imperniata esclusivamente sull’ospedale (con troppi sprechi e ricoveri inutili) allo scenario su cui si gioca il presente e il futuro: il territorio. E’ stato questo il filo conduttore dell’intervento del Manager della Asl, Giancarlo Silveri, invitato dal sindaco di Pescina, Stefano Iulianella, al presidio territoriale del centro siloniano. Il primo cittadino, facendosi interprete del desiderio di tutto il personale della struttura sanitaria, alla presenza del Direttore generale della Asl, ha tirato le somme del lungo lavoro (iniziato già con la precedente amministrazione comunale e proseguito con l’attuale) svolto al ‘Serafino Rinaldi’. Erano presenti, tra gli altri, il direttore sanitario aziendale Teresa Colizza e il direttore del distretto sanitario area Marsica, Rossella De Santis, oltre ai responsabili dei vari servizi. Durante la semplice cerimonia, svoltasi con il personale in un clima di grande cordialità Silveri, con rapidi flash back, ha ripercorso i passaggi salienti di ciò che è stato fatto nel centro marsicano. “Quando mi insediai”, ha detto il Manager, “a Pescina trovai una situazione, funzionale e strutturale, davvero difficile. Dovemmo andare oltre il ruolo di gestori della sanità e occuparci di altri aspetti; da allora crediamo che siano state fatte cose importanti nell’ottica del modello di sanità che è oggi l’unico percorribile, l’investimento sul territorio. In questa direzione, dove l’ospedale non è più idea esclusiva di sanità, a Pescina è stato realizzato uno dei primi ospedali di comunità e negli anni successivi l’hospice: servizi importanti portati avanti grazie al lavoro e alla dedizione del personale e dei miei collaboratori. Occorre quindi trasferire sempre più risorse sul territorio e puntare su una sinergia tra sindaci, distretti sanitari e medici di base”. Il sindaco Iulianella, da parte sua, ha spiegato i motivi dell’invito indirizzato ai vertici della Asl: “Ho voluto organizzare questo incontro per ringraziare il Manager Silveri”, ha detto il capo dell’amministrazione comunale “del rapporto costruttivo e del dialogo che ha mantenuto con noi in questi anni, tanto che non vi sono mai stati motivi di scontro. Oggi prendiamo atto che la sanità è cambiata e che non si può più pretendere ciò che si poteva negli anni passati. A Pescina sono stati portati a termine progetti importanti e noi, proseguendo in questa direzione, chiediamo che venga assicurata sempre maggiore assistenza alla comunità locale. Un plauso a tutti gli operatori che si prodigano ogni giorno a beneficio dei pazienti”