Belgrado. Sabato alle 20 il direttore d’orchestra abruzzese Jacopo Sipari di Pescasseroli, fresco direttore musicale del Teatro dell’Opera di Macedonia e direttore artistico del Festival Internazionale di Mezza Estate – Città di Tagliacozzo salirà ancora sul podio del Teatro dell’Opera di Belgrado, che si appresta a festeggiare i 150 anni di storia, per dirigere il capolavoro indiscusso del Maestro di Busseto Giuseppe Verdi, Aida. Sipari che ha iniziato la sua collaborazione con il Teatro di Belgrado prima come direttore del Balletto per le grandi produzioni di Schiaccianoci e la Bella Addormentata di Tchaikovskyper passare quindi a direttore ospite dell’Opera, dirigerà un cast di assoluto prestigio internazionale: nel ruolo di Aida la star serba Sanja Kerkez, che già aveva cantato sotto la bacchetta di Sipari in Nabucco nel ruolo di Abigaille a Dicembre, in quello di Radames Janko Sinadinović, tra i più famosi tenori dei Balcani (già straordinario Otello e Cavaradossi)., in quello di Ramfis il basso Ivan Tomasev. La regia è di Ognian Draganoff, direttore del Teatro dell’Opera di Stara Zagora.
“Aida – dice Sipari – resta indubbiamente uno dei capolavori indiscussi della tradizione musicale operistica mondiale. Sono estremamente contento di poter dirigere un’opera del genere in un Teatro prestigioso che a me è molto caro con un cast di assoluto livello come questo”. Sipari sempre alla guida dell’Orchestra Nazionale dell’Opera di Belgrado dirigerà due giorni dopo nella prestigiosa Kolarac Hall di Belgrado, dove ha già inciso la Settima di Beethoven con la RTS Symphony Orchestra, il grande concerto “Opera Gala – Omaggio alla musica di Giacomo Puccini” dedicato alla carriera del grande stilista e amico Renato Balestra autore dei leggendari costumi di Cenerentola di Rossini al Teatro dell’ Opera di Belgrado. In quell’ occasione insieme alla grande soprano italiana Silvana Froli grande interprete della musica di Giacomo Puccini, sempre al fianco di Sipari nelle grandi produzioni internazionali, anche il giovane tenore abruzzese Aleandro Mariani, che Sipari intende fare così debuttare a Belgrado in una cornice di particolare rilievo internazionale.
—