Cerchio. Ieri sera il maestro Giuseppe Palerma ha intrattenuto ieri sera, con la sua fisarmonica, il pubblico di Cerchio. Palerma, rinomato maestro di fisarmonica, forte di ripetute collaborazioni con I Nomadi dai tempi di Augusto Daolio (ma anche “amico” di Pino Quartullo, Tiberio Timperi e del cabarettista abruzzese ‘Nduccio).
Fortemente voluto dall’amministrazione comunale, in primis dal sindaco Gianfranco Tedeschi, il concerto, che ha coinvolto grandi e piccoli, è stato presentato dalla giornalista Orietta Spera. Regina, protagonista, la fisarmonica: strumento “difficile”, dai “mille equilibri”, che “ti ridà se le sai dare. Da suonare solo se la ami”, come afferma lo stesso Palerma, pure docente alla scuola di musica de “I Leoncini d’Abruzzo” a Pescina. “Attimi” è il titolo del CD, ultima fatica dell’artista, 11 brani di risonanza italiana e internazionale, che, arrangiato dal Maestro Corrado Lambona (altro “pilastro” della musica, valente compositore e direttore d’orchestra) e mixato da Jacopo Di Felice, è stato “servito” al pubblico entusiasta.
Le canzoni più belle (classici come “Il Volo del Calabrone”, colonne sonore di Morricone, ma anche brani “inaspettati” di Antonacci, Gloria Gaynor e Dire Straits, per esempio), accostate alle sonorità del nuovo album (5mila copie vendute da fine 2023, quando è uscito), hanno risuonato nell’atmosfera estiva e romantica di una Cerchio incantata e completamente rapita dalle note carezzevoli d’altri tempi e dai ritmi travolgenti più attuali. Particolarmente “felici” ed apprezzate le riproposte targate Nomadi e Jimmy Sax. La chiusura, superba, in grande stile, con l’Inno Nazionale. “Attimi” è il nuovo CD di Giuseppe Palerma: da ascoltare in tutte le stagioni, è un inno alla felicità. Acquistatelo, è in vendita.