Avezzano. “Vorrei una legge che…” È questo il concorso bandito dal Senato della Repubblica e dal MIUR per gli studenti dell’ultimo anno di scuola primaria. Sono 12 le scuole premiate in tutta Italia. Tra queste l’Istituto comprensivo “G.Mazzini-E.Fermi” di Avezzano con la classe 5A Mazzini.
Una parte del percorso di cittadinanza attiva che ha portato a questo significativo risultato sarà esposta giovedì 11 aprile, presso la Sala Irti dell’ex scuola Montessori, dove un convegno sul dialogo generazionale inaugurerà, alle ore 16, la mostra fotografica “Le porte del tempo” che rimarrà aperta anche nella giornata di venerdì 12 aprile.
Saranno esposte le foto che i bambini dell’Istituto Mazzini-Fermi, guidato dalla dirigente scolastica Fabiana Iacovitti, hanno scattato durante i loro incontri con i nonni ospiti dell’Istituto Don Orione. Il percorso didattico “I nonni raccontati attraverso gli occhi dei bambini”, coordinato dalle docenti Emma Francesconi e Anna Paola Sisi, è finalizzato alla comunicazione valoriale fra generazioni attraverso l’attivazione di laboratori fotografici (in collaborazione con la fotografa Myriam Fossellini), grafici e di scrittura creativa.
Le foto scattate dai bambini, con i semplici mezzi a loro disposizione, documentano l’incontro, lo scambio, la trasmissione di ricordi, esperienze e racconti tra anziani e alunni della scuola Mazzini. Il progetto ha avuto come obiettivo primario la sollecitazione nei bambini di riflessioni sulla terza età e sulle sue problematiche al fine di promuovere il rispetto intergenerazionale. I bambini hanno avuto la possibilità di vivere momenti di relazionalità narrativa con gli anziani, di scoprire l’importanza e il valore della trasmissione dei ricordi e di cogliere le espressioni più significative per raccontare l’esperienza vissuta.
La collaborazione con l’Istituto Don Orione e con il suo personale ha rappresentato una positiva esperienza di inclusione e di rete sociale tra due realtà importanti della nostra città. Dal percorso didattico è nato anche il disegno di legge scritto dai bambini stessi “Nonno, a te ci penso io”. Gli alunni e una delegazione della scuola saranno ospiti a Palazzo Madama per la cerimonia di premiazione.