L’Aquila. ”Abruzzo e Calabria con vicende sanitarie simili. Troppo per essere semplici casualita”’. Lo sostiene il capogruppo IdV in Consiglio regionale d’Abruzzo, Carlo Costantini, convinto che ”il Governatore abruzzese, Gianni Chiodi, non decide sulla base di quello che serve all’Abruzzo ed agli abruzzesi, ma sulla base di quello che un sistema di potere esterno ed estraneo all’Abruzzo gli chiede di decidere”. Per questo, ”Chiodi deve andare a casa al piu’ presto, prima che i danni che ha gia’ prodotto diventino irreversibili”. Il capogruppo IdV cita il ”Corriere della Calabria” del 29 luglio scorso: ”i quattro nuovi ospedali calabresi diventano un affare per Infrastrutture Lombarde, che guadagnera’ 18 milioni di euro per guidare le procedure di gara”. E sottolinea le analogie tra le due regioni: ”Regione commissariata con poteri emergenziali al Presidente la Calabria e stessa situazione in Abruzzo; Regione a guida PdL la Calabria e stessa situazione in Abruzzo; un accordo di programma per l’edilizia ospedaliera gia’ firmato in Calabria e uno da firmare in Abruzzo; la scelta di non intervenire sull’esistente, ma di realizzare nuovi ospedali in Calabria e la stessa scelta in Abruzzo; 700 milioni il valore dell’affare in Calabria e 450 milioni in Abruzzo; affidamento senza gara della gestione di procedure ed appalti a Infrastrutture Lombarde di Formigoni in Calabria e stessa scelta annunciata da Chiodi in Abruzzo”. Ovvia, per Costantini, la conclusione: ”E’ impossibile che scelte cosi’ sovrapponibili si siano determinate per pura casualita”’. Da qui l’invito al Governatore di lasciare.