Ortucchio. Qualche giorno fa è stato inaugurato un murales, dipinto su una cabina elettrica dell’Enel, che vuole essere un omaggio al popolo marso e alla sue gloriose gesta.
Grazie all’innovativa iniziativa portata avanti da Enel Energia, in collaborazione con amministrazioni locali e artisti del territorio, il patrimonio storico e culturale del Fucino torna a vivere attraverso l’arte dei murales. Dietro quest’opera d’arte, che vuole rendere omaggio alle eroiche gesta dei Marsi, l’indomito e fiero popolo che nell’antichità abitava le sponde del lago del Fucino, vi è l’impegno collettivo e la dedizione di molti attori, che hanno lavorato sinergicamente per rendere possibile questa rivalutazione storico-artistica. A partire dalla visione di Alessandro Sinibaldi e dal supporto istituzionale del sindaco Raffaele Favoriti, del vice sindaco Mario D’Agostino e dell’assessore Guido Taglieri, che hanno creduto e sostenuto con entusiasmo l’idea. Un doveroso ringraziamento va inoltre alle menti operative che si celano dietro la realizzazione del progetto: Simona Leopardi e Paola Mariani dell’ufficio tecnico e Giovanni Petrucci, che ha contribuito con le sue competenze grafiche, e ultimo, non certo per importanza, l’artista che l’ha realizzata, ovvero Antonello di Stefano. Un ringraziamento va anche alla ditta Monaco Recinzioni, che ha fornito il ponteggio necessario per la realizzazione dei murales, facilitando concretamente il lavoro degli artisti e rendendo possibile
I murales sono più che una semplice rivalutazione estetica del territorio; rappresentano un ponte tra passato e presente, una riscoperta delle nostre radici e un tributo alla ricca tradizione che ci caratterizza. La selezione accurata di ciò che è stato ritratto ha l’obiettivo di stimolare interesse e curiosità nei confronti della cultura dei Marsi, promuovendo un senso di appartenenza e di continuità storica tra le vecchie e le nuove generazioni.