Avezzano. Il gruppo della “Robotica Educativa” dell’I.I.S. “Ettore Majorana” di Avezzano riscuote un altro grande successo a Pescara e vola alla fase finale della “Robocup junior” che si terrà a Trento nel mese di aprile. L’8 marzo scorso, infatti, il team ATOM2.0 della Robotica Educativa del Majorana ha partecipato alle gare di qualifica di “Robotica per Trento 2018” svoltesi presso l’IIS “Alessandro Volta” di Pescara, riuscendo ad inserirsi fra le prime 13 squadre del gruppo Abruzzo, Marche e Molise e fra le 90 squadre di tutta l’Italia che hanno conquistato il diritto a partecipare alla fase nazionale che si svolgerà a Trento dall’11 al 14 aprile 2018. La competizione, svolta in 3 manche, ha visto la partecipazione di circa 50 team, in rappresentanza dei diversi Istituti di II grado delle suddette regioni, molto preparati e con numerosi anni di esperienza alle spalle.
Il team ATOM2.0 del Majorana, al secondo anno di partecipazione, è riuscito a conquistare la finale dimostrando di aver acquisito le competenze necessarie per gareggiare alla pari con squadre più qualificate ed esperte. La gara, denominata “RESCUE LINE U19”, consiste nel progettare e programmare un Robot Line-follower realizzato con la tecnologia LEGO EV3. Durante la gara il robot, seguendo autonomamente un percorso tracciato ed evitando gli eventuali ostacoli posti lungo il percorso, deve salire una ripida rampa ed entrare in un contenitore di 120×90 cm dove ha il compito di raccogliere delle sfere e depositarle in un apposito box. Nel corso della manifestazione il gruppo “Robotica Educativa” del Majorana ha anche partecipato alla fase “Area dimostrativa” con l’esposizione dei lavori svolti nel campo del coding e della robotica. Numerosi sono stati i robot presentati e realizzati con le diverse tecnologie: scheda Arduino, Lego Mindstorms NXT ed EV3, Microbit, Littlebits, Makey Makey, che hanno riscosso una grande ammirazione fra i numerosi visitatori.
Artefici di questo successo sono la Dirigente Scolastica Anna Amanzi, le coordinatrici del progetto Prof.sse Mariaconcetta Cerasani, Alessia Galli, Modestina Ruggeri e soprattutto gli studenti piccoli e grandi che si dedicano con interesse e passione a questa attività extrascolastica con la convinzione che la robotica educativa concorra in modo significativo al pieno sviluppo della persona verso una positiva interazione con l’altro e con il contesto in cui si trova ad operare.