Balsorano. Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha visitato questa mattina i centri della Valle Roveto colpiti dal terremoto. Il presidente ha tenuto un incontro con i sindaci dei Comuni di Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto e successivamente con i vertici della Protezione civile regionale e comunali impegnati in queste ore nei luoghi dell’epicentro sismico. “La macchina regionale e comunale della Protezione civile ha reagito bene all’emergenza e voglio complimentarmi con loro”, ha esordito il presidente Marco Marsilio, “quando è arrivata la scossa più forte, ieri pomeriggio, dopo lo sciame sismico della notte precedente, a Balsorano era già tutto pronto e in pochi minuti è stata attivata la sala operativa regionale, aperti i Coc e i centri di accoglienza allestiti nei Comuni adiacenti l’epicentro. La macchina era già pronta a reagire all’emergenza. Questo dispiegamento di forze ha fatto sentire protetti i cittadini. La speranza è che questo sciame si arresti nelle prossime ore”.
“Tuttavia”, ha osservato Marsilio, “terremo aperte le strutture di accoglienza ancora per un per paio di giorni e seguiremo con attenzione l’evolversi della situazione. Spero che questo evento faccia riflettere il Governo e il Parlamento. Mi auguro che, in occasione dell’approvazione del decreto-sisma, siano accolte le istanze dei territori che convivono con questa emergenza”. Presenti all’incontro i sindaci di Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto e l’assessore regionale Guido Quintino Liris.
Su richiesta del sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Giulio Lancia, sono state consegnate dalla Protezione civile regionale venti brande per assistere la comunità. Alcuni cittadini, soprattutto anziani, hanno preferito trascorrere la notte nel centro di accoglienza allestito dal Coc nella scuola di Balsorano.
“Si esprime un sentito ringraziamento a tutti coloro che in queste ore hanno calorosamente espresso la loro vicinanza alla cittadinanza di Balsorano”, si legge in una nota del Comune, “offrendo anche la propria abitazione, se necessario. Fortunatamente finora non si sono verificati danni a persone e cose, commossi per tale generosità vi ringraziamo di cuore”.