Avezzano. La “cultura della legalità” al centro del dibattito tenutosi questa mattina nei locali dell’ex Arssa ed organizzato dall’Istituzione Centenario nell’ambito del cartellone di marzo. Una classe quinta in rappresentanza di ogni istituto superiore di Avezzano ha partecipato all’incontro con il giudice unico Giuseppe Nicola Grieco del Tribunale dell’Aquila. Sandro Tuzi, Vice Presidente dell’Istituzione, ha aperto i lavori introducendo il tema della legalità, che ha poi ispirato gli interventi del sindaco Giovanni Di Pangrazio e del Giudice Grieco. Il primo cittadino ha accalorato la platea di ragazzi con il suo intervento appassionato in cui ha chiesto «un approccio positivo dei giovani al futuro» rappresentando questi le nuove generazioni di governo. «Chi governa – ha spiegato il sindaco – è un servitore pubblico che con sacrificio si dedica al bene comune». Il giudice Grieco ha raccontato agli studenti la sua esperienza aquilana nei processi per i crolli del sisma e li ha esortati «a non avere paura e a non temere il terremoto, perchè quando le strutture sono costruite a norma e le cose fatte nel rispetto della legge i risultati sono evidenti». Nel terremoto aquilano «150 vittime sono morte in abitazioni di cemento armato – ha stigmatizzato il giudice – che sarebbero dovute risultare sicure e che, invece, sono crollate non essendo state costruite nel rispetto delle norme vigenti». Il giudice Grieco ha concluso il proprio intervento esortando i giovani ad «aver fiducia nel futuro, di non affidarsi alle raccomandazioni ma di confidare nella meritocrazia per andare avanti».