Avezzano. La scuola italiana tra aspettative e ritardi, le problematiche che inquietano l’universo giovanile, le opportunità offerte dallo studio delle lingue, e poi alcune delle tante iniziative messe in cantiere e realizzate nel corso dell’anno scolastico dagli alunni dell’istituto. Anche quest’anno -nel rispetto di una tradizione ormai consolidata- è stato dato alle stampe e diffuso il giornale scolastico del Liceo statale “B. Croce” di Avezzano, appunto “Il giornale del Croce”. Una pubblicazione (24 pagine a colori) con la quale si è inteso ancora una volta rispondere ad una esigenza comunicativa quanto mai avvertita, in linea del resto con le attuali dinamiche di una scuola che vuole sempre più aprirsi al territorio, in un processo di interazione che appare imprescindibile per la formazione di giovani cittadini consapevoli.
Curato dal professor Maurizio Cichetti, il giornale si apre con una intervista al Dirigente Scolastico del Croce, professoressa Rossella Rodorigo, in cui viene fra l’altro ripercorsa l’evoluzione dello storico istituto avezzanese, fino all’attuale articolazione in Liceo delle Scienze Umane, Liceo Economico-sociale e Liceo linguistico. Redatti dagli stessi studenti, gli articoli poi spaziano su varie tematiche, dal bullismo all’uso non sempre corretto dei social, dai temi ambientali ai resoconti, nelle diverse lingue studiate, degli stage e dei viaggi d’istruzione effettuati appunto all’estero. Di particolare interesse, ancora, il resoconto della visita effettuata al carcere di Sulmona, con stimolanti approfondimenti sulle problematiche dello stesso universo carcerario, e altri contributi di carattere storico-artistico, come la fattiva partecipazione degli allievi del ‘Croce’ alle recenti giornate di primavera del FAI. Un giornale, in definitiva, che ben si inserisce nel solco di quella consolidata vocazione educativa che da sempre contraddistingue l’azione pedagogica del ‘Croce’.