Avezzano. Il progetto Edustudio, che pone a confronto 4420 scuole ed oltre 700.000 studenti in base al risultato del primo anno di università, valuta l’Istituto d’Istruzione Superiore Galileo Galilei di Avezzano ben al di sopra della media regionale con una notevole affermazione nella provincia dell’Aquila per quanto riguarda gli studi economici. “Guardiamo con profonda soddisfazione i dati del progetto Eduscopio della Fondazione Giovanni Agnelli che fotografano il percorso di crescita che abbiamo iniziato, e che sono certo proseguiremo garantendo agli studenti e alle loro famiglie un’offerta formativa all’avanguardia sia per un prosieguo degli studi all’Università sia per l’inserimento nel mondo del lavoro”, ha commentato il preside Corrado Dell’Olio, “notiamo con piacere di avere una percentuale di studenti che si immatricolano all’Università e superano il primo anno più alta della media regionale (50% contro il 39% regionale). Vi è poi un 40% che non prosegue gli studi e quindi probabilmente si inserisce nel mondo del lavoro. Vi è poi solo il 10% degli studenti, rispetto all’11% regionale, che si immatricola ma non supera il primo anno accademico. Per quanto riguarda l’indirizzo tecnico “Costruzione Ambiente e Territorio”possiamo altresì ritenerci soddisfatti della valutazione. La studio ci offre anche una panoramica delle Università scelte dagli studenti. Da questi dati stiamo partendo per offrire un orientamento in uscita tale che possa aiutare lo studente nella scelta dell’Ateneo universitario così da ridurre al minimo la percentuale degli studenti che si immatricolano e non superano il primo anno. Allo stesso modo abbiamo potenziato l’orientamento in entrata così che gli studenti possano scegliere la nostra scuola con un’idea quanto più precisa del percorso che vogliono intraprendere. A tal proposito stiamo lavorando in maniera assidua sull’alternanza scuola-lavoro per implementare la formazione dei nostri studenti sempre più ricca di conoscenze e skills specifiche. Inoltre abbiamo presentato la richiesta di attivazione dell’indirizzo tecnico in grafica e comunicazione. Tutto ciò per crescere ulteriormente come scuola e migliorare ancor di più l’offerta formativa, sempre più a dimensione efficiente dello studente, con l’auspicio di vedere nelle future statistiche un miglioramento ancor più rilevante.”