Avezzano. Oltre 11,5 miliardi di investimenti complessivi in Abruzzo, per la realizzazione di nuove opere ferroviarie e stradali e la manutenzione delle infrastrutture esistenti. Tra le opere strategiche di RFI rientra la Roma-Pescara per circa 7,8 miliardi di euro.
Per il piano industriale di Rete Ferroviaria Italiana si prevedono infatti 9,8 i miliardi di investimenti per i principali interventi tra cui la Roma-Pescara, il raddoppio della Pescara-Bari, il collegamento Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona. Sono in corso i lavori nelle stazioni di Tagliacozzo, Avezzano e Sulmona. Anas invece ha previsto 1,8 miliardi di nuove opere e tra i principali progetti rientrano la SS80 Teramo-Mare, la SS652 Gamberale – Civitaluparella e la SS17 S. Gregorio-S. Pio delle Camere.
Sono solo alcuni dei dati emersi oggi nel corso dell’incontro che si è tenuto ad Avezzano, al Castello Orsini nel corso del vertice sulla velocizzazione della Ferrovia Pescara-Roma alla presenza del Viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Galeazzo Bignami.
Un evento promosso dal Presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, in collaborazione con RFI. Sono intervenuti anche l’amministratore delegato e Direttore generale di RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, Gianpiero Strisciuglio, il commissario straordinario per il potenziamento della ferrovia Pescara- Roma, Vincenzo Macello e il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio.
Presenti anche il consigliere di amministrazione RFI, Manolo Cipolla, il Direttore Investimenti RFI Rete Ferroviaria Italiana, Lucio Menta ed Enrico Dolfi, Esperto tecnico ferroviario del presidente Marsilio e direttore della divisione ferroviaria di Tua nonché il Presidente di Tua Gabriele De Angelis.
Tanti i temi trattati, dal rispetto di costi e tempi di realizzazione, alla tutela dell’ambiente per ridurre i potenziali impatti sia ambientali sia sociali, ai finanziamenti indispensabili per avviare l’opera, fino all’impegno a preservare la continuità delle attività produttive che si troveranno ad impattare con la realizzazione del progetto.
“Puntiamo a modernizzare una regione che purtroppo sconta un ritardo di almeno 30 anni – ha detto il Presidente Marsilio – con un’infrastruttura vitale per l’Abruzzo ma non solo, che porterà a meno di due ore la durata del collegamento Roma-Pescara rispetto alle 3 ore e 20’ di oggi. Una priorità per accorciare le distanze tra i due mari e rendere più accessibile e competitivo il territorio. Il sogno di un Abruzzo moderno, interconnesso, ecosostenibile con treni di ultimissima generazione, ben collegato con la capitale con interventi infrastrutturali che assicurino un elevato standard qualitativo del servizio ferroviario. La presenza oggi del vice ministro e dei vertici di RFI denota la vicinanza e l’importanza di questa opera infrastrutturale di rilievo nazionale. Un’opera fondamentale per lo sviluppo infrastrutturale italiano con un collegamento moderno per unire anche la portualità abruzzese di Vasto e Ortona a quella di Civitavecchia e anche di Napoli”.
Il vice ministro Bignami ha sottolineato come la Roma Pescara ricopra un ruolo strategico non solo per l’Abruzzo ma per tutta Italia “puntando a mettere in connessione rapida Adriatico e Tirreno, accorciando le distanze tra l’Abruzzo e la Capitale sia come relazioni economiche, produttive, sociali ma anche infrastrutturali. Per il Governo centrale rappresenta un intervento di importanza strategica nazionale”.
Gianpiero Strisciuglio, Ad e Direttore generale di RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS: “In tutta Italia stiamo portando avanti un importante piano di ammodernamento della rete infrastrutturale con nuove opere e interventi di manutenzione di quelle esistenti da 180 miliardi di euro. In Abruzzo sono 11,5 i miliardi che stiamo investendo per le opere ferroviarie e stradali. Tra le principali c’è la Roma-Pescara, fondamentale per migliorare i collegamenti trasversali, per la mobilità dei territori e per lo sviluppo dell’economia locale. Abbiamo in corso un continuo e costruttivo dialogo con la Regione e con i comuni attraversati per realizzarla al meglio, in tempi stretti e secondo i fondi previsti”.
“La Roma Pescara è un’opera in corso di realizzazione, a fine giugno RFI ha pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea le gare per i lavori sulle tratte Interporto d’Abruzzo – Manoppello e Manoppello – Scafa – ha dichiarato Vincenzo Macello Commissario di Governo per l’opera. I due lotti hanno un investimento complessivo di 938 milioni di euro, oggi interamente finanziati. Per completare la realizzazione dell’intera linea sono previsti ulteriori interventi tra Roma, Avezzano, Sulmona e Chieti, al momento in fase di progettazione. I fondi per il completamento dell’opera saranno reperiti una volta completata la progettazione che indicherà i fabbisogni necessari”.
“Avezzano oggi ha ospitato un appuntamento di assoluto rilievo per tutto l’Abruzzo che riguarda l’opera forse più importante per lo sviluppo futuro dell’intera Regione, cruciale non solo per i pendolari ma anche per il destino del Fucino. Il presidente Marsilio ha mantenuto la promessa di concretizzare un incontro informativo nella nostra città, alla presenza dei massimi vertici di RFI. Ci stiamo battendo per la velocizzazione, anche con il comitato di monitoraggio”. Ha sottolineato il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio.
IL PROGETTO prevede significativi interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico, suddivisi in più fasi e finalizzati a migliorare la mobilità tra Lazio e Abruzzo. Gli interventi di raddoppio, velocizzazione e upgrade consentiranno di diminuire i tempi di percorrenza dalle attuali 3 ore e 20 minuti a circa 2 ore.
Inoltre, permetteranno di aumentare il numero dei treni da 4 a 10 ogni ora, con possibilità di istituire servizi di tipo metropolitano tra Chieti e Pescara. Saranno poi velocizzati i collegamenti tra Pescara e L’Aquila, grazie anche ad altri interventi in corso e programmati sulla linea L’Aquila-Sulmona (Bretella Sulmona, Nuova fermata Sulmona S.Rufina). Infine, la nuova linea sarà adeguata per consentire lo sviluppo del traffico merci.
A fine giugno RFI ha pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea le gare per la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi di raddoppio delle tratte Interporto d’Abruzzo – Manoppello e Manoppello – Scafa, tasselli della linea Pescara – Roma.
I lavori per la tratta Interporto d’Abruzzo – Manoppello consistono nel raddoppio della linea che si estende per circa 5 km in stretto affiancamento con il binario attuale.
Il progetto prevede infine la sistemazione della Stazione di Manoppello con interventi di miglioramento dell’accessibilità, anche con l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Gli interventi per la tratta da Manoppello a Scafa riguardano il raddoppio ferroviario della linea per una lunghezza di circa 8 km in parte in stretto affiancamento al binario esistente e in parte in variante di tracciato con viadotto per il superamento del fiume Pescara ed un ponte di scavalco di luce pari a circa 120 m per superare l’autostrada A25. Nel tratto interessato saranno soppressi due passaggi a livello e realizzate le relative viabilità sostitutive nonché sistemate quelle interferenti con la nuova opera ferroviaria. Il progetto prevede anche l’adeguamento della Stazione di Alanno Scafa ai fini del miglioramento dell’accessibilità e dell’intermodalità anche con l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Un tavolo di confronto e di lavoro tra Regione Abruzzo, Comune di San Giovanni Teatino, RFI ed Italferr sta permettendo di conseguire un nuovo assetto progettuale ed un grande risultato con l’interramento della linea ferroviaria per circa 540 metri altezza del passaggio a livello di Corso Italia per preservare il tessuto urbanistico e sociale della città, che sarà sottoposto al necessario iter autorizzativo anche nell’ambito del dibattito pubblico già avviato.
Per completare la realizzazione del progetto di potenziamento della direttrice Roma-Pescara sono previsti ulteriori interventi tra Roma e Avezzano e Sulmona e Chieti, con l’obiettivo di collegare i territori dell’Abruzzo centrale con le aree metropolitane di Roma e di Chieti-Pescara, e di velocizzare i collegamenti lungo l’intero asse transappenninico. Al momento sono in fase di progettazione i lotti Pratola Peligna – Sulmona (raddoppio di circa 5,4 km di cui 2,4 in variante) e Avezzano – Tagliacozzo (raddoppio di circa 15 km in affiancamento).