San Benedetto dei Marsi. Un intervento atteso, strategico e profondamente trasformativo ha restituito centralità e valore al fiume Giovenco, che torna a essere protagonista nella visione di sviluppo sostenibile del territorio. L’amministrazione comunale ha infatti annunciato il completamento di un’operazione straordinaria di riqualificazione fluviale, che coniuga difesa idraulica e valorizzazione ambientale.
“Non più soltanto una risorsa da tutelare, ma un vero patrimonio rigenerato, al servizio della comunità”, commenta il vicesindaco Attilio Rossi, che ha illustrato gli obiettivi raggiunti con questo primo importante step del progetto.
L’intervento ha riguardato:
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la riprofilatura completa dell’alveo del fiume;
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l’adeguamento dell’infrastruttura fluviale;
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la pulizia e la rettifica del letto del fiume;
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la realizzazione di opere di difesa idraulica;
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l’estensione degli interventi oltre il ponte di via Corbella, per una prevenzione efficace contro future criticità ambientali.
Il risultato è una vera e propria oasi naturalistica, incastonata nel paesaggio marsicano, con la “Bella Addormentata” sullo sfondo. Uno spazio verde rigenerato che offrirà ai cittadini nuove opportunità di fruizione, nel segno dell’equilibrio tra natura, urbanistica e qualità della vita.
L’intervento sul fiume Giovenco segna l’inizio di un percorso più ampio, in cui ambiente, territorio e comunità si incontrano in una visione condivisa di futuro. Restituire dignità e centralità a questo corso d’acqua significa riconoscerne il valore non solo funzionale, ma anche identitario: un simbolo del legame profondo tra San Benedetto dei Marsi e il suo paesaggio. Una rigenerazione che parla di appartenenza, cura e prospettiva, e che rafforza l’impegno dell’amministrazione nel costruire un paese sempre più bello, sicuro e coeso.