Capistrello. Proprio mentre la schiuma continua a invadere il fiume Liri arriva l’appello del Fai che chiede di preservare il corso d’acqua. Continuano da giorni, infatti, episodi di inquinamento delle acque del Liri piene di schiuma, densa e maleodorante, nel tratto dell’emissario di Claudio a Capistrello. Contemporaneamente nel nucleo industriale della città l’aria era ancora irrespirabile con disagi per lavoratori e residenti.
Comune di Avezzano, Arta e Asl stanno monitorando la situazione ed effettuando dei controlli per trovare la causa di inquinamento e cattivo odore. Sulla vicenda stanno indagando anche i carabinieri forestali. “Da un paio di settimane siamo a conoscenza del problema delle acque maleodoranti che attraversano i Cunicoli di Claudio, fuoriescono dall’Emissario di Claudio sito in Capistrello e si riversano nel fiume Liri”, hanno commentato i membri della delegazione marsicana del Fai guidata da Maria Cristina Pace,
“l’emissario è sicuramente la più imponente opera idraulica della storia antica e preferiamo sollecitare chi di competenza può riportare il bene fruibile ai tanti visitatori che ogni anno l’affollano. Ci auguriamo di poter ritornare a fare visita a un bene che nel 2016 fu anche un luogo del cuore, sostenuto dai marsicani con 4.704 voti”.