Trasacco. Continua a far discutere quanto accaduto ieri sera all’ex Arssa di Avezzano dove un soccorritore accompagnatod al suo cane non è stato fatto entrare a un evento. “Rendere omaggio a coloro che si spendono in prima persona per fare del bene agli altri, sacrificando loro stessi e mettendo a rischio la propria vita per salvare quella altrui, è prassi che dovrebbe essere reiterata tutto l’anno, non esclusivamente durante appuntamenti specifici oppure occasionali. Quanto accaduto ad Avezzano, in occasione della Settimana Marsicana dove era previsto un concerto tributo ai quattro angeli del Velino ed ai soccorritori che per quasi un mese hanno portato avanti delle faticose e sfiancanti operazioni di soccorso mi rattrista e ferisce”.
Dopo il sindaco di Magliano, anche il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, si “sfoga” sui social e commenta quanto accaduto nella serata dedicata ai quattro escursionisti che hanno perso la vita sul Monte Velino, lo scorso 24 gennaio.
“Fabrizio Fracassi e il suo cane Jack sarebbero dovuti entrare e fare parte dell’evento, ricevere i meriti che gli spettavano e sentirsi parte di un ambiente che li vedeva essere a casa”, scrive il primo cittadino Lobene, “è inaccettabile che a Jack, cane da soccorso che in più operazioni ha messo a rischio la propria vita esattamente come gli essere umani hanno fatto con la propria, sia stato impedito di entrare. Un animale ha la stessa dignità di una persona e Fabrizio e Jack sono un bellissimo esempio di come insieme si possano creare legami inscindibili, fieri e forti”.
“Trasacco è con voi”, conclude il sindaco a nome della comunità di cui fa parte anche lo stesso Fracassi, “la nostra comunità è pronta ad accogliervi a braccia aperte per tutto il bene che avete fatto e continuerete a fare, per il grande esempio di coraggio e lealtà che rappresentate e per l’orgoglio di fare parte di una categoria verso cui tutti noi dobbiamo qualcosa, quella dei soccorritori.
Fabrizio e Jack, vi aspetto in Comune”.