Avezzano. Via libera alla nuova rete scolastica a partire dall’anno 2024-2025. Lo rende noto l’assessore regionale all’Istruzione, Pietro Quaresimale, dopo l’approvazione della Giunta regionale della proposta di piano presentata dall’assessore. La nuova geografia scolastica regionale risente naturalmente delle linee guida indicate dal ministero dell’Istruzione che ha alzato i parametri numerici per l’autonomia degli istituti scolastici e ha cancellato l’istituto della reggenza delle direzioni scolastiche portando ad un accorpamento degli uffici amministrativi.
Il dimensionamento scolastico, i cui effetti saranno visibili a partire dall’a.s. 2024-2025, cambieranno profondamente Avezzano, città che subirà una pesante modifica della sua geografia scolastica. Nello specifico, il Liceo classico “A. Torlonia”, che attualmente è accorpato al Liceo artistico “V. Bellisario”, andrebbe a formare un unico polo con il Liceo delle scienze umane “B. Croce”, e prenderà il nome di IIS “A. Torlonia-B. Croce”, e Liceo artistico, invece, verrà accorpato all’Istituto d’istruzione superiore “G. Galilei”, andando a formare il nuovo IIS “G. Galilei-V. Bellisario”. Si tratta di una doccia fredda per i sindacati, che da diverso tempo avevano espresso la loro preoccupazione al riguardo, e per i tanti avezzanesi e marsicani, che vedranno completamente mutata la fisionomia e l’identità delle scuole che hanno frequentato.
“Il nuovo piano di dimensionamento”, ha detto Quaresimale, “ha cercato di sintetizzare, per quanto possibile, le esigenze e le istanze dei singoli territori. È, comunque, importante sottolineare che il piano ha ridotto a 7 le direzioni accorpate a differenza di quanto ipotizzato dalle simulazioni del Ministero che avevano previsto 11 accorpamenti. È importante inoltre sottolineare”, aggiunge Quaresimale, “che non vengono soppresse scuole, ma gli interventi riguardano unicamente le direzioni e gli uffici amministrativi delle scuole stesse, per cui i servizi d’istruzione e scolastici sul territorio rimangono inalterati”.
Il nuovo piano di dimensionamento scolastico, che sarà operativo nell’anno 2024-2025, non fa altro che fotografare l’andamento demografico della regione, i cui dati negli ultimi anni fanno registrare non pochi affanni, con evidenti difficolta nelle aree interne. “È una tendenza che non si riesce ad invertire”, aggiunge Quaresimale, “e in questo quadro ogni anno le Regioni e gli enti locali si trovano a licenziare un piano di dimensionamento scolastico che anziché incrementare l’offerta formativa media tra le diverse esigenze dei territori per evitare che gli stessi subiscano una riduzione di servizi”.
Oltre la città di Avezzano, queste sono le altre modifiche apportate alla rete scolastica nelle quattro province abruzzesi per l’anno 2024-2025.
Provincia di Teramo: a Teramo attivazione del nuovo indirizzo di studio “Istituto Tecnico Tecnologico Chimica, Materiale e Biotecnologie”. Ad Atri attivazione del nuovo indirizzo di studio “Servizi Culturali e dello Spettacolo” nonché istituzione dell’articolazione “Gestione del Territorio” nell’ambito dell’Indirizzo Tecnico di “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria.
Provincia dell’Aquila: Istituto omnicomprensivo di Roccaraso plessi aggregati all’I.C. di Castel di Sangro ed all’I.I.S. Patini-Liberatore; Istituto comprensivo “Serafini – Di Stefano” di Sulmona aggregato all’Istituto comprensivo “Lombardo – Radice” oltre ai plessi Infanzia via Matteotti e via Marane, la Primaria “Lola di Stefano” e la Scuola secondaria di I grado “Serafini”; i plessi dell’Infanzia di via Crispi e di via Angeloni aggregati all’Istituto comprensivo “Mazzini-Capograssi”.
Provincia di Pescara: Istituto comprensivo “Giardini” di Penne unificazione con Istituto comprensivo “Ciulli Paratore” di Penne. Accorpamento tra l’Istituto comprensivo 1 e l’Istituto comprensivo 7 di Pescara; unificazione dell’I.I.S. “Umberto Pomilio” con l’ITCG “Galiani – De Sterlich”.
Provincia di Chieti: unificazione dei due Istituti I.I.S. “Umberto Pomilio” di Chieti e ITCG “Galiani – De Sterlich” con creazione di un unico Istituto di Istruzione Superiore “Umberto Pomilio-Galiani De Sterlich”. Unificazione della la direzione didattica di Guardiagrele con l’Istituto omnicomprensivo di Guardiagrele, con ridenominazione “Nicola da Guardiagrele – Modesto della Porta”. Soppressione dell’Omnicomprensivo attuale con dissociazione tra scuola di Infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado, da un lato, ed Istituto Agrario, dall’altro, e conseguente accorpamento tra l’Istituto Agrario “Cosimo Ridolfi” di Scerni e l’Istituto Comprensivo di Monteodorisio – Cupello per la costituzione di un nuovo Omnicomprensivo “Cosimo Ridolfi”. Ricostituzione, in ottemperanza alla sentenza TAR Abruzzo n. 348/2022, dell’Istituto Comprensivo “P. S. Zimarino” di Casalbordino ricomprendente la scuola di Infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado dissociate dal soppresso Omnicomprensivo “Ridolfi Zimarino”.