Tagliacozzo. Il sindaco Vincenzo Giovagnorio e il vicesindaco Roberto Giovagnorio hanno accolto, nella sala Consiliare del Palazzo di Città, il consigliere regionale Gianpaolo Lugini.
Lugini ha consegnato loro la rinnovata bandiera della Regione Abruzzo ed era accompagnato dalla dotteressa Benedetta Fasciani, responsabile della segreteria del presidente della Giunta regionale Marco Marsilio.
Il rinnovato vessillo regionale, che dal sindaco è stato subito sistemato accanto alla bandiera italiana e a quella europea, è stato approvato con la Legge regionale numero 59 del 27 dicembre 2023 ed è stato presentato al pubblico lo scorso 31 gennaio.
La nuova bandiera della Regione Abruzzo, pur conservando i suoi colori tradizionali, è stata rivisitata con l’inserimento dell’immagine del Guerriero di Capestrano, uno dei simboli più iconici e identificativo dell’Abruzzo.
Lo stemma che la Regione adottò nel 1986, troneggiante in campo rosso, è costituito da uno scudo sannitico, con bordatura color oro, su cui sono applicate tre fasce trasversali di diversi colori: il bianco a rappresentare le montagne innevate; il verde a rappresentare la fascia collinare e i tre Parchi Nazionali della regione; l’azzurro a rappresentare il mare Adriatico.
Tale composizione è stata mantenuta nel nuovo stemma inserendo però, all’interno dello scudo sannitico, la figura del ‘Guerriero di Capestrano’, ovvero un elemento identitario che funge da richiamo della storia del territorio e del popolo abruzzese, in aggiunta alla connotazione geografica e morfologica della Regione Abruzzo.
“Quella del Guerriero è stata una scelta naturale: è l’immagine del Re Nevio Pompuledio, il più celebre guerriero piceno, dunque icona simbolo delle genti abruzzesi e della loro identità, quale popolo forte e gentile”, scrive il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri nella lettera di accompagnamento.
Il Sindaco Giovagnorio ha ringraziato il consigliere Lugini per il cortese gesto, sottolineando i rapporti di vicinanza e di forte legame storico tra Carsoli, suo comune di provenienza, e Tagliacozzo.
L’antica colonia romana di Carsiolis, fondata nel 304 a.C. a seguito della campagna militare nei territori occupati dagli Equi e dai Marsi, e in epoca giulio-claudia elevata a municipio, avrebbe dato origine anche ad un primo insediamento urbano sul monte Civita dal quale poi sarebbe sorta l’antica Taliacotium.
Il consigliere Lugini ha rinnovato a sua volta la sua disponibilità alla collaborazione istituzionale come consigliere regionale di riferimento per il territorio della Marsica occidentale.