Avezzano. Azione di recupero dei vecchi fondi dimenticati della Cassa del Mezzogiorno. Il Comune riesce a mettere nelle proprie casse oltre 600mila euro che saranno destinati a strade, piazze e marciapiedi rotti nel capoluogo e nelle frazioni. “Raccoglieremo le segnalazioni dei cittadini”, ha annunciato il sindaco Gianni Di Pangrazio, “e investiremo i soldi per impiegare questi fondi”. IL primo cittadino ha messo in movimento la macchina comunale che ha recuperato l’importante somma a cui si aggiungeranno, nei prossimi mesi, altri 200mila euro, sempre le opere pubbliche e di manutenzione.
“I 615mila euro recuperati”, ha spiegato Di Pangrazio, “sono entrati nelle casse del Comune grazie all’impegno incisivo dell’ufficio finanziario. I cittadini”, ha aggiunto il sindaco, “potranno segnalare all’ufficio per le relazioni con il pubblico casi di interventi urgenti da portare a termine”. Le somme riguardano la contabilità dei lavori di alcuni importanti progetti degli anni 60 e ’70 che, pur essendo stata perfezionata nel 2004, erano ferme negli uffici dell’ex Cassa per il Mezzogiorno. Si tratta del progetto per la realizzazione della rete idrica di Avezzano risalente al 1976, di quello per la costruzione dell’acquedotto di Cese del 1960, e quello per la realizzazione del centro polisportivo. “Lo sblocco dei fondi è avvenuto dopo un lavoro di notevole pressing nei confronti degli uffici Casmez”, ha chiarito il sindaco Di Pangrazio, “che hanno definitivamente erogato la somma”. Tali importi, nel nuovo bilancio 2014, saranno utilizzati per interventi di manutenzione straordinaria di strade, piazze e marciapiedi.