Avezzano. Ex alloggi del demanio, casette asismiche e piccoli appezzamenti di terreno sul “mercato”: disco verde del Consiglio comunale al piano di alienazione di 90 piccole aree patrimoniali o di uso civico per rimpinguare le casse comunali in sofferenza per i continui tagli dello Stato. L’operazione alienazioni approvata dall’assise civica presieduta da Domenico Di Beradino, frutto di un laborioso lavoro dell’assessorato al Patrimonio in linea con l’indirizzo politico dell’amministrazione Di Pangrazio, che ha trovato in sintonia anche la minoranza, prevede un incasso di poco più di 2milioni di euro. “La vendita di quelle piccole proprietà e appezzamenti di terreni perlopiù a prezzi popolari”, afferma il sindaco, Gianni Di Pangrazio, “va incontro alle attese di numerose persone e consentirà al Comune, con il bilancio sempre più stretto, di destinare le risorse agli interventi di manutenzione e di miglioramento del sistema viario della Città e delle periferie”. Quei fondi, quindi, saranno utilizzati in via prioritaria per il miglioramento del patrimonio immobiliare dell’Ente e per la manutenzione e sistemazione di vie e marciapiedi. “Il laborioso lavoro del settore patrimonio, in attuazione della volontà politica dell’Amministrazione,”, sottolinea l’assessore al patrimonio, Luca Angelini, “ha portato alla definizione di un piano generale di alienazioni a misura dei cittadini e della pubblica amministrazione che determinerà anche un buon incasso per le casse dell’Ente”.