Scurcola Marsicana. Nei giorni scorsi si è tenuto il Consiglio Comunale con l’approvazione, tra gli altri punti, del Ricorso dell’ente alla Procedura di Riequilibrio Finanziario Pluriennale (art.243-bis del D.Lgs. 267/2000). L’amministrazione comunale con a capo il sindaco Maria Olimpia Morgante ha dovuto proporre, in maniera responsabile e tempestiva, una soluzione riguardante lo squilibrio finanziario dovuto al pagamento delle spese legali per 1milione e 165mila euro sancite dalla sentenza 648/2014. Il punto centrale della proposta di deliberazione in oggetto è la dichiarazione di volersi avvalere della facoltà di accedere al fondo di rotazione di cui all’art.243/ter del D.Lgs. 267/2000; si tratta in pratica di un prestito che lo Stato, a determinate condizioni, garantisce ai comuni per garantire loro liquidità per far fronte alla richiesta di pagamento dei creditori in virtù di un incongruo accantonamento nel fondo rischi legali, dell’ente comunale, preposto a tale scopo.
L’accesso al fondo di rotazione statale, pertanto, si è reso necessario e indispensabile per scongiurare circostanze ancora più dannose per l’intera comunità sociale e amministrativa di Scurcola Marsicana; allo stesso prestito statale, come scritto in precedenza, si può accedere solo a determinate condizioni che prevedono importanti tagli alle spese per acquisti di beni e prestazioni di servizi. L’accesso al fondo in questione, inoltre, prevede l’obbligatorietà dell’Ente a deliberare l’innalzamento delle aliquote o tariffe, nella sua misura massima. L’attuale amministrazione comunale si trova, pertanto, ad affrontare – entro 90 giorni – un piano di riequilibrio tutt’altro che agevole e scontato. I tempi decisionali e le scelte discrezionali non consentono, all’attuale amministrazione Morgante, ulteriori margini di rinvii dispositivi, nella piena consapevolezza, tuttavia, di dover fare necessariamente e forzatamente la scelta più giusta, anche se la più sacrificata.
“E’ doloroso per noi dover affrontare questa gravissima contingenza, – aggiunge il Sindaco Maria Olimpia Morgante – ma il compito delle amministrazioni è quello di risolvere i problemi anche se questi comportano sacrifici da parte di tutti. Sono sicuro che i cittadini, ai quali molto presto mi rivolgerò direttamente per spiegare meglio quanto sta accadendo, capiranno che stiamo attraversando il periodo più buio che la storia amministrativa scurcolana ricordi. Ma la nostra comunità è forte e tutti insieme, molto presto, riusciremo a tornare quel paese che vede il suo futuro ricco di crescita e di soddisfazioni”.
I consiglieri di minoranza si sono opposti, con osservazioni che nulla hanno a che vedere con la collaborazione alla risoluzione dei gravi problemi che sta subendo l’attuale amministrazione Morgante (insediatasi, ricordiamo, da un anno) a questa decisione di opportuna pianificazione proposta dall’Ente amministrativo comunale, dimostrando ancora una volta di non aver compreso la necessità, l’immediatezza e l’importanza delle su citate decisioni prese in sede di Consiglio Comunale dall’attuale maggioranza.