San Vincenzo Valle Roveto. Il Consiglio Comunale di San Vincenzo Valle Roveto ha approvato, con i voti a favore della quasi totalità dei consiglieri presenti (un solo astenuto), un ordine del giorno a favore del riconoscimento dello Stato di Palestina e per la soluzione dei “Due popoli, due Stati”.
Approvando l’ordine del giorno, “Riconoscimento dello Stato di Palestina come Stato sovrano e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite e al diritto internazionale”, il Consiglio Comunale:
· Invita il Sindaco e la Giunta a sottoscrivere e inoltrare al Governo Italiano la richiesta di fare propria la proposta di legge di iniziativa popolare depositata in Senato il 28/06/2024 avente ad oggetto il riconoscimento dello Stato di Palestina come Stato sovrano e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite.
· Dà mandato al Sindaco di inviare la presente mozione al Governo Italiano, Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la precisa richiesta di adoperarsi anche per il definivo cessate il fuoco a Gaza, in Cisgiordania e in Israele, per lo sblocco degli aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza e perché si raggiunga al più presto un accordo di pace che preveda il rilascio immediato di tutti gli ostaggi israeliani.
Ad illustrare la proposta di delibera, che ci è stata trasmessa dall’Associazione “se non ora, quando? di Cassino”, è stata la consigliera Ilaria Delle Grotti che, nel suo intervento, tra l’altro, ha ripreso le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che di recente ha affermato: « non è possibile considerare l’uccisione di medici e infermieri che soccorrono i feriti, di bambini in fila per l’acqua e di persone affamate come “errori involontari”, la situazione a Gaza diviene, di giorno in giorno, drammaticamente più grave e intollerabile. Da tanti secoli, da Seneca a S. Agostino, ci viene ricordato che “errare humanum est, perseverare diabolicum” ».
Una presa di posizione chiara e condivisa quella espressa dal Consiglio Comunale di San Vincenzo Valle Roveto che, come sta avvenendo in tante parti d’Italia e come stanno facendo altre Amministrazioni Comunali, intende contribuire, nel proprio piccolo, a rafforzare il cammino verso una pace giusta, duratura e fondata sul rispetto reciproco tra i popoli.