Ovindoli. Un legame di amicizia e solidarietà unisce la città di Siena all’Abruzzo, a distanza di quasi cinque anni dal terremoto del aprile 2009. Il “Comitato Terre di Siena per l’Abruzzo” nasce a pochi giorni di distanza da quel terribile sisma e subito mette in moto una straordinaria macchina della solidarietà che coinvolge istituzioni, imprese, associazioni, Contrade, privati cittadini, uniti dal desiderio di portare in Abruzzo il cuore dei senesi. Venerdì 14 febbraio, nella sala del Consiglio della Provincia di Siena, si è tenuto l’evento conclusivo delle attività del “Comitato Terre di Siena per l’Abruzzo”: un viaggio nella solidarietà lungo quasi cinque anni, fatto di progetti e azioni concrete a sostegno della ricostruzione, quali la “Cittadella scolastica” del Comune di San Demetrio Ne’ Vestini; i locali mensa e cucina della scuola dell’infanzia e primaria del Comune di Ovindoli; il circolo bocciofilo e sociale dove si allena la Virtus Bocce de L’Aquila; la sede dell’Auser presso la Casa del Volontariato e il “PalaAngeli” Prosolidar. Il video è disponibile sul canale YouTube della Provincia di Siena. Oltre duecento donatori, per un totale di circa 260 mila euro raccolti, hanno contribuito al ritorno alla normalità di un territorio 
ferito dal terremoto, lasciando una traccia tangibile. A rappresentare il Comune di Ovindoli è intervenuto il consigliere Giuseppe Bonanni che, con l’ausilio di un video, ha ripercorso l’impegnativo cammino che ha portato dalla vecchia scuola danneggiata dal sisma alla nascita dell’attuale Musp, Modulo uso scolastico provvisorio. Il progetto sostenuto dal Comitato Terre di Siena per l’Abruzzo ha permesso l’acquisto dell’attrezzatura dei locali mensa e cucina del plesso scolastico grazie ad una donazione di ca 34 mila euro. Un invento determinante e quasi inaspettato – secondo le parole del Consigliere Bonanni – considerato che il comune di Ovindoli si trovava, all’epoca dei fatti, in una zona per così dire “periferica” del cratere sismico e non ai primi posti nella scala di priorità ed emergenza rispetto ad altri paesi abruzzesi danneggiati. Un contributo altresì importante che ha permesso di salvaguardare e mantenere la tradizione di una mensa che ha da sempre contraddistinto la scuola ovindolese ossia quella di un’alimentazine a km 0, con pietanze sempre fresche e genuine, preparate sul momento dalla cuoca. L’Amministrazione comunale e la comunità ovindolese ringraziano nuovamente il Comitato Terre di Siena per l’ Abruzzo per la sensibilità e l’attenzione dimostrata verso la scuola di Ovindoli.
ferito dal terremoto, lasciando una traccia tangibile. A rappresentare il Comune di Ovindoli è intervenuto il consigliere Giuseppe Bonanni che, con l’ausilio di un video, ha ripercorso l’impegnativo cammino che ha portato dalla vecchia scuola danneggiata dal sisma alla nascita dell’attuale Musp, Modulo uso scolastico provvisorio. Il progetto sostenuto dal Comitato Terre di Siena per l’Abruzzo ha permesso l’acquisto dell’attrezzatura dei locali mensa e cucina del plesso scolastico grazie ad una donazione di ca 34 mila euro. Un invento determinante e quasi inaspettato – secondo le parole del Consigliere Bonanni – considerato che il comune di Ovindoli si trovava, all’epoca dei fatti, in una zona per così dire “periferica” del cratere sismico e non ai primi posti nella scala di priorità ed emergenza rispetto ad altri paesi abruzzesi danneggiati. Un contributo altresì importante che ha permesso di salvaguardare e mantenere la tradizione di una mensa che ha da sempre contraddistinto la scuola ovindolese ossia quella di un’alimentazine a km 0, con pietanze sempre fresche e genuine, preparate sul momento dalla cuoca. L’Amministrazione comunale e la comunità ovindolese ringraziano nuovamente il Comitato Terre di Siena per l’ Abruzzo per la sensibilità e l’attenzione dimostrata verso la scuola di Ovindoli.
