Celano. Cerimonia di firma delle convenzioni con i sindaci dei Comuni beneficiari delle risorse previste dal “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”. E’ il testo dell’autorevole invito, recapitato all’attenzione del Sindaco di Celano Settimio Santilli direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per partecipare alla firma della relativa convenzione, lunedì 13 novembre a Brescia (Palazzo della Loggia) alla presenza del Sottosegretario di Stato Maria Elena Boschi. “La nostra attenzione da sempre non è rivolta solo al centro storico, ma anche alla periferia, frutto di una visione globale della città, delle sue problematiche e delle sue necessità. Spesso i problemi sociali di un quartiere possono derivare anche dall’ambiente in cui si vive e dai servizi che un’amministrazione è in grado di offrire e garantire.
Nel degrado urbano permeano, si radicano e si allargano molto più facilmente i problemi delle persone che lo vivono e in molti casi addirittura peggiorano. Bisogna in ogni modo adoperarsi per regalare a tutti i quartieri il decoro che meritano per far vivere bene tutti i cittadini”. Così più volte si è espresso il sindaco Settimio Santilli per commentare i numerosi interventi di riqualificazioni avviati, in corso d’opera e conclusi in questo scorcio di consiliatura. Si tratta nel caso specifico senza dubbio di un prestigioso riconoscimento per Celano e la soddisfacente conclusione di un lavoro di programmazione dell’amministrazione che appunto non si sta concentrando solo sul rifacimento del centro storico (attraverso la predisposizione di un apposito piano di rigenerazione urbana), ma anche su un quartiere periferico popoloso e con problemi strutturali come quello della Stazione. “La convenzione che verrà firmata a Brescia ed il relativo finanziamento del progetto – dice ancora il sindaco Santilli – riguarda un bando nazionale del 2015 al quale partecipammo appena dopo il nostro insediamento. All’epoca, come accade oggi per il Piano di Rigenerazione Urbana, in molti erano scettici sul buon esito del progetto. Si riteneva, infatti, che una piccola realtà come Celano, al cospetto di tanti comuni italiani, avrebbe avuto poche speranze di rientrare nel finanziamento. Bene, oggi dopo due anni, con grande soddisfazione possiamo annunciare che con un lavoro umile e silenzioso il nostro progetto, facente parte di una graduatoria nazionale di 451 progetti presentati da altrettanti Comuni e di questi solo 46 finanziabili, si è posizionato al 35° posto. Un piazzamento che è valso un finanziamento di due milioni di euro. Una risorsa cospicua ed importante alla quale va aggiunto un milione che sarà a carico del Comune. Dalla stipula della convenzione avremo 18 mesi di tempo per l’ultimazione dei lavori, che contiamo di far partire prima possibile e comunque entro l’estate 2018 per concludersi entro la fine della consiliatura”.
Gli interventi previsti dall’amministrazione Santilli per rivitalizzare l’area del quartiere Stazione riguarderanno: l’area sportiva dietro la chiesa del Sacro Cuore; la ristrutturazione della scuola in piazza Vaschette; la ristrutturazione del Nido in via della Sanità, con annesso parco giochi; la realizzazione di un centro antiviolenza nell’attuale struttura comunale in via Tribuna; la riqualificazione e messa in sicurezza di via Muricelle e via Stazione.
“Sono tutti interventi di un certo rilievo – dice il consigliere Marianetti – visto che cambieranno il volto di un intero quartiere per troppo tempo soggetto a fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. L’importanza in particolare del recupero del centro sportivo del Sacro Cuore permetterà ai nostri bimbi di riappropriarsi di uno spazio adeguato e di grande valore sociale ed aggregativo che possa trovare nello sport un importante ed essenziale valore aggiunto come lo è già stato nel passato”. Il sindaco Santilli, infine, ha intenzione di richiedere una convocazione di un consiglio comunale straordinario ad hoc, da tenersi nel quartiere alla Stazione, per presentare pubblicamente il progetto alla cittadinanza.