Capistrello. E’ quasi giunta la scadenza fissata da Matteo Renzi per la richiesta, da parte dei sindaci, di fondi straordinari per l’edilizia scolastica. Con una nota indirizzata a tutti i primi cittadini, infatti, il premier, aveva richiesto di indicare un edificio su cui intervenire in via prioritaria. A Capistrello l’Amministrazione comunale, dopo gli interventi effettuati sulle scuola materna Firenze sull’elementare di S. Barbara, per un importo complessivo di lavori di quasi 500.000 euro, già da tempo ha individuato la scuola media Sabin come plesso su cui è necessario intervenire.
Dopo aver effettuato le verifiche di vulnerabilità sismica che hanno dato esito positivo su tale edificio e avviate le progettazioni per la messa in sicurezza, ora si è potuta inoltrare la richiesta al governo: circa due milioni e trecentomila euro di finanziamenti straordinari sarebbero necessari per il completo adeguamento delle strutture oltre i finanziamenti già stanziati dal comune per circa 300.000 euro. Uno sforzo notevole per un Comune in questo periodo di grandi difficoltà se si pensa, inoltre, che Capistrello, unico in Abruzzo dichiarato fallito nel 2009, sta faticosamente uscendo dal dissesto finanziario.
“Abbiamo preso al volo l’iniziativa del Presidente Renzi e non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di recuperare finanziamenti straordinari per il nostro territorio – afferma il vice sindaco Alessandro Croce – da tempo, con la collaborazione preziosa del dirigente scolastico che ringrazio, stiamo cercando di individuare e affrontare le maggiori criticità. Nonostante le prove di vulnerabilità sismica abbiano dato esito positivo per l’uso della scuola, infatti, l’Amministrazione non si è fermata e ha continuato a lavorare per l’adeguamento dell’edificio: già dal mese di settembre del 2013 la Giunta ha espresso all’Ufficio tecnico il preciso indirizzo di intervenire in via prioritaria sul corpo di fabbrica che ospita la palestra. Le progettazioni per la sicurezza impiantistica sono invece pronte da ormai diversi mesi. Se ci verranno concessi i finanziamenti saremo pronti a far partire i lavori a ridosso della consueta chiusura estiva della scuola, restituendo anche ai nostri giovani della Sabin, dopo essere intervenuti sulle materne ed elementari, una scuola definitivamente sicura e accogliente”