Avezzano. Comune sulla via dello sviluppo eco-sostenibile. L’amministrazione Floris mette sul tavolo dei “successori” le linee guida del programma europeo “Covenant of mayors-Patto dei sindaci” mirate a centrare il 20/20/20, ovvero ridurre le emissioni del C02 del 20% e aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili del 20% entro il 2020. Il piano d’azione, approvato dal consiglio comunale, che segue gli interventi avviati con il programma Agenda 21, mette in cima alla lista l’efficientamento degli impianti termici degli edifici pubblici esistenti, la produzione di energia pulita, la sensibilizzazione dei cittadini, e la dotazioni di sistemi a basso consumo alimentati con energie eco-sostenibili alle nuove strutture (Nuovo Municipio e Campus scolastici) in corso di realizzazione o in partenza. “La strada all’insegna dello sviluppo sostenibile”, affermano il sindaco Antonio Floris e il vice sindaco Aureliano Giffi, “è già stata imboccata con l’adeguamento delle vecchie centrali termiche dove sono state installate apparecchiature ad alta efficienza energetica, la realizzazione di 3km e 700 metri di piste ciclabili per incentivare la mobilità sostenibile e ridurre l’uso dei mezzi privati, mentre l’intervento più consistente è quello in corso sulla pubblica illuminazione che prevede la sostituzione totale delle vecchie lampadine a sodio Ap (operazione già realtà al 60%) con nuove apparecchiature a led: l’operazione abbatterà i consumi del 60% e ridurrà le emissioni di C02 di 917 tonnellate all’anno. L’ok del consiglio al piano d’azione rafforza il disegno mirato a centrare gli obiettivi dell’Ue”. L’ente, comunque, ha messo in cantiere altre iniziative “ambientaliste”: sul versante del trasporto pubblico il risparmio è stato ottenuto con l’efficientamento dei mezzi e la sostituzione dei vecchi bus, per il settore rifiuti ha avviato il nuovo sistema di raccolta porta a porta.