Avezzano. Estate, le  scuole chiudono, il Comune tende la mano alle mamme che lavorano e apre  un centro ricreativo estivo per minori. La “scuola estiva”, una  consuetudine per l’amministrazione capitanata da Antonio Floris,  funzionerà dal 1 luglio al 31 agosto e potrà essere frequentata dai  bambini nati negli anni compresi tra il 2000 e il 2008 (i nati nel 2008  ai fini dell’ammissione al servizio devono aver frequentato la scuola  materna o il nido nell’anno scolastico  2010/2011). “Il centro estivo  istituito dal Comune”, affermano il sindaco Antonio Floris e   l’assessore alle politiche sociali, Luca Dominici, “rappresenta un  segnale di attenzione per le mamme che lavorano e che con la chiusura  delle scuole si trovano in difficoltà. In questo modo possono continuare  a svolgere le proprie attività affidando i propri figli agli operatori  del centro ricreativo istituito dal Comune con i fondi del piano  sociale, un fiore all’occhiello  dell’amministrazione”. Il numero dei minori  ammissibili è di massimo  98 per ogni mese e la graduatoria sarà stilata  in base al numero e alla data di acquisizione delle domande al  protocollo generale del Comune. Sarà  riconosciuta una priorità d’accesso ai bambini appartenenti a famiglie  in gravissime condizioni socio economiche segnalate dal servizio sociale  professionale, mentre 3 posti saranno riservati ai diversamente abili.  Potranno accedere al servizio prioritariamente i bambini residenti ad  Avezzano e, in second’ordine, i figli di genitori che svolgono la loro  attività lavorativa ad Avezzano anche se non residenti. Le domande d’ammissione potranno essere presentate dal 14  al 20 giugno all’ufficio relazioni con il pubblico (Urp) nella sede  comunale di Piazza della Repubblica dalle 8,30 alle 13, dove si può  ritirare la modulistica. Il servizio a sfondo sociale prevede tre  tariffe: gratuito per chi guadagna meno di 5.018 euro all’anno, in base  al modello Isee, 54 euro chi ha un reddito fino a 12.544; 77 euro per  redditi superiori. Per il servizio mensa, invece, il costo per tutti è  di 3,80 euro a pasto.  Per   informazioni: segretariato sociale -via  Vezzia n° 32/A – Avezzano – tel. 0863 – 501377 -501356- 501323.
2010/2011). “Il centro estivo  istituito dal Comune”, affermano il sindaco Antonio Floris e   l’assessore alle politiche sociali, Luca Dominici, “rappresenta un  segnale di attenzione per le mamme che lavorano e che con la chiusura  delle scuole si trovano in difficoltà. In questo modo possono continuare  a svolgere le proprie attività affidando i propri figli agli operatori  del centro ricreativo istituito dal Comune con i fondi del piano  sociale, un fiore all’occhiello  dell’amministrazione”. Il numero dei minori  ammissibili è di massimo  98 per ogni mese e la graduatoria sarà stilata  in base al numero e alla data di acquisizione delle domande al  protocollo generale del Comune. Sarà  riconosciuta una priorità d’accesso ai bambini appartenenti a famiglie  in gravissime condizioni socio economiche segnalate dal servizio sociale  professionale, mentre 3 posti saranno riservati ai diversamente abili.  Potranno accedere al servizio prioritariamente i bambini residenti ad  Avezzano e, in second’ordine, i figli di genitori che svolgono la loro  attività lavorativa ad Avezzano anche se non residenti. Le domande d’ammissione potranno essere presentate dal 14  al 20 giugno all’ufficio relazioni con il pubblico (Urp) nella sede  comunale di Piazza della Repubblica dalle 8,30 alle 13, dove si può  ritirare la modulistica. Il servizio a sfondo sociale prevede tre  tariffe: gratuito per chi guadagna meno di 5.018 euro all’anno, in base  al modello Isee, 54 euro chi ha un reddito fino a 12.544; 77 euro per  redditi superiori. Per il servizio mensa, invece, il costo per tutti è  di 3,80 euro a pasto.  Per   informazioni: segretariato sociale -via  Vezzia n° 32/A – Avezzano – tel. 0863 – 501377 -501356- 501323.

 
			 
    	 
			







