Avezzano. L’opposizione non viene convocata all’ufficio del teatro e scoppia la polemica. Gli esponenti della minoranza, Mariano Santomaggio e Alessandro Barbonetti, si sono scagliati contro l’amministrazione comunale per l’incontro del 30 maggio al quale nessuno li ha chiamati a partecipare nonostante siano membri dell’ufficio del teatro. “Vogliamo ricordare al sindaco, sicuramente distratto da altre cose, che nelle ultime due stagioni di prosa grazie a un nuovo modello di gestione proposto dall’ex assessore De Angelis e da noi condiviso e supportato, il Comune è riuscito a organizzare direttamente le programmazioni 2014/15 e 2015/16 con ottimo successo di critica e di pubblico, usufruendo per la prima volta degli incassi rivenienti dalla vendita degli abbonamenti e dei singoli biglietti acquistati dal numeroso pubblico”, hanno commentato i consiglieri, “sindaco lei ha consumato l’ennesimo atto di arroganza, prepotenza e disprezzo per coloro che dall’opposizione (e non solo) hanno osato e osano criticarla e che nell’ufficio teatro si sono adoperati per la riduzione dei costi, aumento della qualità’ degli spettacoli e lavoro corale di programmazione”. Santomaggio e Barbonetti hanno precisato che: “al nostro conterraneo bravo attore Lino Guanciale, presente in via eccezionale alla riunione, consigliamo di aprire bene gli occhi perché, anche se possono sembrare una fiction le cose che accadono al Comune di Avezzano, sono purtroppo assoluta realtà che impatta sempre sulla vita degli avezzanesi (residenti). Il teatro è degli avezzanesi e non permetteremo a nessuno di impossessarsene per farne un uso personale. Noi, eletti dal popolo, di sicuro saremo sempre vigili per evitare che decisioni carbonare provochino ulteriori danni e sofferenze ai nostri concittadini. Infine a lei signor sindaco non abbiamo altro che da dirle che le elezioni per fortuna sono alle porte e Avezzano, ne siamo fermamente convinti, sarà liberata dal peggior sindaco della storia di questa città.