Capistrello. Il Comune di Capistrello cerca gestori per il Chiosco della musica. Era giugno 2020 quando i capistrellani increduli assistettero all’abbattimento della struttura di piazza Risorgimento realizzata nel 1957. Il punto di riferimento di intere generazioni è stato buttato giù perchè la concessione era scaduta e i gestori non erano più interessati a portare avanti l’attività.
Il Comune, quindi, è tornato in possesso dell’intera area dove è stato smantellato il chiosco in cemento e, a distanza di sei mesi, ha pubblicato il bando per affidarlo a chi vorrà investire a Capistrello. Gli interessati potranno installare una struttura per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di trenta metri quadrati su una superficie complessiva di 100 all’interno di piazza Risorgimento o in cemento armato, o acciaio o in legno. Potranno essere previsti massimo 15 metri quadrati per un eventuale portico aperto almeno su tre lati, una tettoia a servizio del chiosco da realizzarsi nell’area retrostante, mentre il restante spazio dovrà essere perimetrato per sistemare tavoli e sedie da togliere poi la sera.
La durata della concessione sarà di 25 anni dalla data della firma della convenzione, con possibilità di rinnovo tre mesi prima della scadenza. Il canone di affitto mensile, che potrà essere soggetto a rialzo, sarà di 600 euro, comprensivo della tassa per l’occupazione del suolo pubblico e delle tasse comunali dovute. “Abbiamo lavorato e creato i presupposti per la pubblicazione del bando”, ha commentato il sindaco Francesco Ciciotti, “ringrazio gli uffici per la collaborazione e spero ci saranno imprenditori interessati a questo progetto”. Le domande dovranno essere presentate al Comune di Capistrello secondo quanto previsto dal bando pubblicato sul portale istituzionale dell’ente.