Tagliacozzo. Nel pomeriggio di ieri, il Comitato civico, coordinato da Carlo De Sanctis, ha incontrato il Consigliere regionale Simone Angelosante di Forza Italia per la problematica inerente l’Ospedale “Umberto I” di Tagliacozzo.
L’iniziativa è stata promossa dai membri del Comitato stesso che in queste ultime settimane ha allargato le fila a numerosi altri cittadini.
Simone Angelosante, che fin dall’inizio della vicenda ha mostrato la dovuta attenzione, come consigliere regionale del Territorio marsicano, ha rassicurato i presenti che presenterà l’emendamento inerente il reinserimento della titolarità di ospedale, il cui codice ministeriale di presidio è stato cancellato dal nuovo Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale in approvazione.
Vivo apprezzamento è stato espresso dai membri del Comitato civico per l’impegno del Consigliere Angelosante e del Gruppo consiliare in regione di Forza Italia.
All’incontro è stata invitata anche l’Amministrazione comunale che ha partecipato con il Sindaco Vincenzo Giovagnorio, la Presidente del Consiglio Alessia Rubeo, il Vice Sindaco Roberto Giovagnorio e i Consiglieri comunali Anna Mastroddi e Alessandra Ricci.
L’incontro è seguito all’audizione del Sindaco di Tagliacozzo, lo scorso 2 novembre, da parte della Commissione regionale sulla Sanità, durante la quale Giovagnorio ha illustrato compiutamente le ragioni per le quali è tecnicamente possibile il mantenimento del codice ministeriale di presidio dell’Umberto I, rispetto alle motivazioni addotte in questi mesi dall’Assessorato regionale alla Sanità e da parte del Direttore dell’Agenzia regionale Pierluigi Cosenza.
Si tratta del mantenimento di una struttura già riconvertita nel 2010 da ospedale per acuti a ospedale per post-acuti a vocazione riabilitativa. Il mantenimento sarebbe a “costo zero” per la Regione che anzi ne trarrebbe grandi vantaggi economici evitando il ricovero dei pazienti da riabilitare nelle strutture private convenzionate o peggio ancora la “mobilità passiva” (cioè il ricovero in strutture fuori regione).
Per il Ministero inoltre è ininfluente la sussistenza o meno di una struttura post-acuzie. Il “tavolo ministeriale” che ha valutato il piano infatti è detto “tavolo DM70” e fa riferimento alla normativa del cosiddetto decreto ministeriale “Lorenzin” che disciplina la configurazione e i servizi degli ospedali per acuti. Non influirebbe neanche la vicinanza con la struttura di Avezzano, proprio per il fatto che quest’ultimo è un ospedale per acuti, mentre quello di Tagliacozzo è un ospedale per post-acuti, anzi si completerebbero nei servizi a vicenda.