Avezzano. Il “Comitato di quartiere San Francesco di Avezzano” ha deciso nell’ultima assemblea di alzare la guardia a tutela della salute dei residenti del quartiere c.d. “dei Frati”, i quali sono assai preoccupati degli effetti nocivi che le onde elettromagnetiche, provenienti dall’antenna di telefonia mobile installata di recente sul tetto di un edificio situato su via Roma/angolo via Collerotondo, potrebbero avere sulla propria salute. La Compagnia “Vodafone” ha provveduto infatti, nell’arco di soli due giorni, a posare in opera il suddetto impianto, il quale a breve dovrebbe entrare in funzione. I membri del Comitato di quartiere (una sessantina di iscritti) intendono intraprendere idonee iniziative al fine di verificare in primo luogo se l’iter seguito nel caso di specie sia pienamente rispondente alla normativa, legislativa e regolamentare, in materia; ma anche e soprattutto al fine di richiedere all’Amministrazione comunale e agli enti preposti di regolamentare una volta per tutte la delicata materia e di effettuare, successivamente alla messa a regime dell’impianto, scrupolosi controlli e monitoraggi, anche costanti. E’ necessario e doveroso infatti verificare che l’inquinamento si mantenga permanentemente ben al di sotto della soglia imposta dalla legge, nel rispetto del generale “principio di precauzione”, posto a fondamento del diritto comunitario e della politica ambientale comunitaria, la cui applicazione si estende senz’altro anche a tutela della salute dei consumatori. Nel corso dell’assemblea inoltre, cui hanno partecipato anche residenti non iscritti, si è deciso di costituire un apposito ed autonomo “Comitato contro l’antenna”, attraverso una raccolta di firme che riguarderà non solo e soprattutto gli abitanti della zona interessata, ma anche l’intera cittadinanza la quale deve essere sensibilizzata dinanzi al fenomeno dell’ormai smisurata proliferazione delle antenne e stazioni di telefonia mobile che si sta inevitabilmente registrando, così come in tutte le città italiane, anche nel nostro territorio comunale (dove pare sia prevista per il prossimo futuro la messa a regime di ulteriori stazioni, da collocare anche in pieno centro). Al costituendo Comitato il compito di promuovere, ad ampio raggio e presso tutte le sedi consentite, ogni più idonea iniziativa a tutela della salute pubblica, sia dei residenti del quartiere che dell’intera cittadinanza.