Avezzano. Il Comitato Autogestito Donne Marsicane, nella persona della presidente Marilena De Cesare e dei membri Lidia Pitari, Daniela Di Domenico, Angela Palladini, Fiorella Lako, Patrizia De Michelis, esprime ampia soddisfazione per il successo della manifestazione organizzata domenica 13 febbraio “ Se non ora, quando?” , alla quale hanno aderito oltre duecento persone, donne, uomini, ragazze e ragazzi, a testimoniare la volontà ferma di ribadire i valori della dignità della persona e della dignità della donna, valori a rischio in questo periodo. La manifestazione si è tenuta in piazza Risorgimento ad Avezzano nella mattinata di domenica: un corteo ha sfilato per le vie della città e si concluso in piazza Matteotti i dove le studentesse Giovanna , Fatima, Yarima, Alexandra e Mikaela hanno cantato e recitato brani poetici. “Un grande ringraziamento – dice la presidente del CADM Prof.ssa Marilena De Cesare- va a tutte le donne che hanno collaborato al successo della manifestazione con la loro presenza, alle studentesse e agli amici , che hanno raccolto e condiviso lo spirito di “Se non ora, quando?”, cioè l’indignazione verso una personalizzazione del potere e della politica che sono inaccettabili in uno stato democratico, una riduzione del corpo femminile a puro oggetto di scambio e mercificazione, una informazione diffusa, soprattutto fra i giovani, faziosa, mistificatrice, falsa, così come è falsa la rappresentazione del quotidiano propinato agli spettatori di trasmissioni di tante reti televisive”. Il comitato autogestito donne della Marsica è un comitato che nasce spontaneo, apartitico , trasversale agli stessi,è un comitato civico che vuole raccogliere intorno a sé la cittadinanza avezzanese e marsicana per risvegliare la vivacità intellettuale e critica dei cittadini. Oggi è stata un bella giornata, bella per la gente che con letizia vi ha partecipato, bella per la presenza delle giovani donne e delle signore di tutte le età, bella per le amiche aquilane, albanesi , israeliane, rumene , ucraine che hanno portato la loro calda testimonianza . Il comitato si augura che sia l’inizio di una vita cittadina partecipata , del ripristino dell’etica nella gestione dello Stato e nella società: lo dobbiamo ai nostri figli, ma lo dobbiamo per prima cosa a tutti noi. Per tutte le amiche che volessero contattare il comitato per un commento o una riflessione questa è la mail di riferimento: [email protected]