Celano. Il Comitato cittadino “A tutela di Celano – Acqua nostra”, proseguendo nelle sue attività di supporto all’attività amministrativa mirata a riportare le reti idriche sotto la titolarità del Comune di Celano, comunica che dopo la notifica della delibera di Consiglio Comunale approvata all’unanimità giovedì scorso 7 marzo fatta all’Ato, in persona del responsabile regionale nonché Commissario Pierluigi Caputi, avrà un incontro con lo stesso Commissario domani giovedì 14 marzo alle ore 13. Nell’incontro si chiederà all’ingegnere Caputi di recepire quanto deciso dal Consiglio Comunale e, cioè, di autorizzare il Comune di Celano a gestire le proprie reti e avviare tutti gli atti conseguenti per estromettere dalla gestione delle medesime reti idriche il Cam. Intanto il Comitato ha avviato anche una azione legale dando mandato ad alcuni legali e ad una associazione di consumatori per bloccare il pagamento delle bollette recapitate giorni fa ad alcune famiglie. Le bollette contestate sono relative a pagamenti non a forfait, ma derivate dalla lettura dei contatori installati ad alcuni utenti all’inizio del 2012 e, quindi, a consumo. “Non è ammissibile- ha dichiarato il portavoce del Comitato Gianvincenzo Sforza- che a fronte dell’istallazione di pochissimi contatori all’utenza celanese il Cam faccia due tipologie di pagamenti creando utenti che pagano a consumo e altri che pagano a forfait. Il pagamento a consumo (cioè attraverso la lettura dei contatori) dovrebbe avvenire solo dopo che a tutta l’utenza di Celano è stato installato il contatore e non vedo- conclude Sforza- perché alcuni cittadini debbono pagare in base all’applicazione della tariffa e altri si vedono applicata una quota forfettaria”. Il Comitato intende anche stigmatizzare il comportamento di alcuni soggetti interessati che cercano di scoraggiare la cittadinanza a proseguire nell’azione condotta dal Comitato stesso. Loschi figuri, infatti, cercano di diffondere tra la popolazione una sorta di rassegnazione mirata a favorire la permanenza del Cam nella gestione delle reti. Sappiano costoro che non riusciranno nell’intento di screditare l’azione del Comitato e che lo stesso, rispettando ogni forma legale, andrà avanti nella sua battaglia di civiltà per ribadire il principio di buon senso e della salvaguardia degli interessi dei cittadini di Celano. Dopo l’incontro con l’ingegner Caputi sarà organizzata un’assemblea pubblica per rendere edotta la cittadinanza dei risultati raggiunti dal Comitato ed eventualmente studiare quanto c’è da fare per essere operativi.