Avezzano. Con un comunicato stampa del primo pomeriggio di ieri, il circolo Sel di Avezzano analizza i dati di questa tornata amministrativa e invita a riflettere sul significato della bassa affluenza, si sono recati alle urne infatti soltanto il 56,30% degli aventi diritto, cioè circa 20mila elettori su oltre 34mila; al primo turno la percentuale era del 78,78%, pari a oltre 27mila elettori. Il dato dell’affluenza alle urne è questa volta più emblematico che mai – si legge nel comunicato di Sel – Il fatto che solo poco più della metà degli aventi diritto si sia recata alle urne è da un lato sconfortante, dall’altro lascia trasparire un fondamentale segnale politico rispetto all’offerta elettorale che i cittadini si sono trovati davanti in queste elezioni amministrative. Nonostante i proclami sul rinnovamento, i due grandi blocchi si sono presentati in palese continuità con i soggetti e le modalità che hanno guidato la politica avezzanese negli ultimi anni. Due coalizioni molto simili ed entrambe fortemente orientate a destra, rispetto alle quali i cittadini avezzanesi hanno mostrato ben poco entusiasmo e una buona dose di sfiducia. E’ di questo che parla il dato della bassissima affluenza: di un’offerta politica per nulla credibile agli occhi dei cittadini, che non ha saputo rispondere alla domanda di cambiamento che viene dalla città e dal Paese. Alla luce di questo dato, noi siamo ulteriormente convinti della giustezza della nostra scelta di autonomia e coerenza, le cui ragioni sono evidentemente condivise da tanta parte della cittadinanza. La sfiducia che gli avezzanesi hanno oggi dimostrato è un dato allarmante, che le forze politiche devono saper interpretare e affrontare. Questo dato così forte ci spinge ancora di più a lavorare su questo territorio per portare un’idea diversa di politica e quell’alternativa che è ancora tutta da mettere in campo. Gianluca Rubeo