Tagliacozzo. Quest’anno “Il Cielo di Argoli”, festival marsicano dell’astronomia e delle scienze spaziali, dopo la parentesi internazionale della passata edizione, torna con un solo suggestivo evento, reso possibile grazie all’Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Tagliacozzo Gabriele Venturini, la Fondazione Micron, la Fondazione CARISPAQ e la Cassa di Risparmio dell’Aquila. “L’esiguità delle risorse economiche messe a disposizione nelle passate edizioni dalle istituzioni pubbliche (Provincia e Regione) poco interessate, in verità, a sostenere il primo festival della Scienza d’Abruzzo (ed uno dei pochi in Italia dedicato interamente al cielo ed ai suoi misteri) malgrado l’importanza degli ospiti e degli eventi spesso citati sulle pagine dei maggiori quotidiani italiani, ha costretto gli organizzatori a ridurre drasticamente il programma, realizzando quest’anno una mini edizione”. Si inzierà alle cinque del pomeriggio con una visita guidata gratuita nel borgo antico di Tagliacozzo sulle tracce dell’astronomo Andrea Argoli, ripercorrendo la sua vita e visitando i luoghi che lo videro bambino. I ristoranti aderenti all’Associazione “I coordinatori del gusto”, con la direzione dell’Istituto di Ricerche Mondivivo, che rinnova la sua collaborazione con “Il Cielo di Argoli” dopo il successo dell’iniziativa dello scorso anno, cucineranno a pranzo e a cena piatti a base di zafferano proveniente dal territorio marsicano con l’iniziativa “Universo Sapore..Il colore delle stelle: Rosso Zafferano”, ispirandosi al colore delle stelle che verranno osservate durante la serata. Infine, per resistere alla calura estiva, alle ore 21:30 in Piazza Duca degli Abruzzi un bel tuffo rinfrescante negli spazi siderali in compagnia dell’astrofisico Antonio Pepe, collaboratore di trasmissioni televisive e festival scientifici, che coinvolgerà il pubblico presente alla scoperta degli oggetti più affascinanti del cielo con proiezioni su maxi schermo e con osservazioni in diretta degli oggetti celesti attraverso binocoli e telescopi elettronici. Il Cielo di Argoli, che prende il nome all’astronomo, medico e matematico marsicano del XVII secolo Andrea Argoli, ha visto, nel corso degli anni, la partecipazione di ospiti importanti come il cosmologo e scrittore inglese di fama mondiale John D. Barrow, l’astronauta Umberto Guidoni, l’astronauta americano dell’Apollo 11 Buzz Aldrin, lo storico giornalista RAI Tito Stagno ed attori che hanno presentato opere dedicate ai temi dell’astronomia come Milena Vukotic e Arnaldo Ninchi. Numerose le collaborazioni con importanti Istituzioni scientifiche come i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, la Facoltà di Fisica dell’Università “la Sapienza” di Roma, l’Università degli Studi dell’Aquila e il Planetario di Roma.