“Mercoledì 11 settembre nei pressi del lago di Scanno, alcuni turisti, dopo essersi avvicinati troppo ad un cervo maschio per selfie e foto di rito, sono stati caricati dall’animale selvatico che, successivamente, innervosito e stressato dall’interazione ha caricato anche i Carabinieri Forestali intervenuti sul posto. Per fortuna, nessuno dei presenti ha riportato ferite a seguito dell’avvenimento. Ieri siamo intervenuti col nostro team veterinario per sedare il cervo e traslocarlo in montagna per evitargli ulteriore stress e ridurre le possibilità di interazione con l’uomo. Purtroppo, il comportamento irresponsabile di molte persone, residenti e turisti, alimentato anche dall’effetto emulazione innescato dai tanti, troppi, contenuti pubblicati sui social, sta diventando un fenomeno davvero difficile da arginare. Siamo giunti al paradosso per cui, forse, episodi come questo possono aiutare a far comprendere meglio il rischio che molte persone corrono ogni volta che decidono di anteporre il loro ego al rispetto della fauna e del territorio che stanno visitando. Ricordiamo a tutti che la stagione in corso coincide con quella degli amori dei cervi. In questo periodo soprattutto i maschi adulti sono impegnati nei combattimenti tra di loro per potersi riprodurre e per questo particolarmente nervosi e potenzialmente aggressivi. Una ragione in più per mantenersi a
Cervo “arrabbiato” carica turisti, arrivano i forestali: caricati a loro volta