Celano. Che piazza sarà? Quali saranno i sostanziali cambiamenti nell’assetto urbanistico e nella mobilità del centro storico di Celano? Come verranno accolte le novità che l’attuale Amministrazione Santilli intende apportare, con il pieno coinvolgimento dell’intera collettività, a quella che storicamente è la parte più caratteristica e frequentata della Città? Sono solo alcune delle domande che in questi giorni i cittadini, e non solo si stanno ponendo.
All’orizzonte si prospetta una nuova visione della piazza e del centro castellano ed il dibattito è appena iniziato con la tavola rotonda con gli ordini professionali, tenutasi sabato scorso, alla quale hanno partecipato un gran numero di tecnici e professionisti altamente qualificati. Nel corso della giornata di lavoro sono stati presentati, illustrati e ampiamente discussi dagli stessi tecnici, i tre progetti prescelti tra quelli che hanno vinto il concorso di idee per la “Rigenerazione urbana, sostenibile e innovativa del centro storico di Celano”.
“Dovrà essere una piazza dinamica e funzionale”, come tiene a sottolineare il sindaco Settimio Santilli, “che dovrà superare il concetto di staticità che prevale oggigiorno essendo la piazza ormai solo una rotatoria che delimita il traffico automobilistico e che non è più luogo aggregativo e di socializzazione della città come dovrebbe essere. Al contrario dovrà cambiare fisionomia e aspetto per adattarsi alle mutate esigenze dei cittadini e della città stessa nel corso dell’anno, dal mercato del venerdì, alle festività estive e natalizie, agli eventi. Insomma potrà e dovrà cambiar pelle di volta in volta. Con l’avvio del dibattito abbiamo voluto portare nuovi elementi di discussione superando la vecchia diatriba tra chi manifesta la preferenza di una nuova Piazza 4 Novembre addossata al lato del Comune oppure al lato dei bar, che spaccherebbe come giusto e logico che sia l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari all’una o all’altra scelta. Anche perché sulla Piazza convergono 3 strade extraurbane di passaggio che collegano ad Avezzano, all’autostrada A24-25 e all’Altipiano delle Rocche, elementi quindi non di poco anche per i mezzi pesanti. C’è dunque tanto lavoro da fare prima di arrivare al progetto esecutivo, ma intanto si parte da idee e pensieri concreti da discutere e condividere”.
Straordinaria la partecipazione degli ordini professionali e degli stessi tecnici che hanno proposto e illustrato le idee progettuali che, per permettere la visualizzazione e dare le spiegazioni del caso ai cittadini da parte degli stessi tecnici, saranno rese visibili in piazza 4 novembre in uno dei prossimi fine settimana di giugno, non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno.
Alla tavola rotonda, moderata dall’arch. Saverio Pisaniello della facoltà di architettura dell’Università di Ferrara, infatti, hanno partecipato oltre al Sindaco Santilli, l’assessore comunale all’Urbanistica Ermanno Bonaldi e il responsabile dei lavori pubblici Nazzareno Caferra. Di alto livello e competenza gli interventi dei Presidenti dei rispettivi ordini professionali della provincia dell’Aquila: Pierluigi De Amicis (Ingegneri); Sara Liberatore (Architetti); Giampiero Sansone (Geometri). Di particolare efficacia e rilevanza l’intervento dell’ing. Raffaello Fico, titolare dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere. Unanime da parte di tutti è stato il compiacimento degli step pubblici e partecipativi che l’amministrazione ha programmato coinvolgendo e facendo esprimere le opinioni dell’intera comunità e dei tecnici.
“Gli ordini professionali ed i tecnici partecipanti hanno magnificamente espresso le loro opinioni e valutazioni, non lesinando suggerimenti di cui terremo certamente conto. Il cambiamento va condiviso e deve essere partecipato più possibile e allargato all’opinione pubblica. Sabato scorso, con la presentazione delle idee progettuali metaforicamente è stata posta la prima pietra della nuova idea di piazza e centro storico, ovvero coinvolgere la massa critica, ascoltare le valutazioni e i contributi di tutti, in maniera del tutto legittima e democratica. È doveroso precisare dunque, e lo ribadisco, che nessuna decisione definitiva è stata già presa nel merito. L’obiettivo di questa fase come richiedeva il bando stesso di cui siamo stati vincitori, è ascoltare le opinioni dei cittadini sulle idee proposte. Prima di trasformare queste idee in un vero progetto esecutivo, ci sarà bisogno di una profonda riflessione e lavoro programmato e pianificato fatto in più fasi senza dover per forza bloccare il nostro centro storico”, conclude il sindaco Santilli.