Magliano dei Marsi. Dopo il successo della prima edizione torna, sabato e domenica, ancora una volta a Magliano dei Marsi, “Il cappello delle Donne”, festival poliartistico ideato e realizzato da “La Casa delle Donne nella Marsica”, centro antiviolenza e casa rifugio a indirizzo segreto per donne vittime di violenza, nato nel 2016 grazie al fondamentale contributo dell’8×1000 della Tavola Valdese.
Anche quest’anno le vie del comune marsicano, che patrocinerà la manifestazione, saranno “invase” da performer di vari linguaggi espressivi, con la novità di un contest teatrale che vedrà impegnati attori provenienti da varie zone d’Italia e il sostegno di importanti istituzioni settoriali e non del territorio, come il Teatro dei Marsi di Avezzano e il Teatro Talia di Tagliacozzo, ma anche di affermate realtà nazionali quali il Teatro Tor Bella Monaca e La Casa Internazionale delle donne.
Tra i partecipanti Angela Sajeva con “Storia di Antonia”, Betta Cianchini con “Post Partum”, Diletta Leazza con “La chiave della notte”, il trio Livia Caputo, Roberta Gentili, Ilaria Manocchio con “MelAEdette”, l’altro trio costituito da Loredana Guagliolo, Raffaele Rizzo e Fabio Ciampagna con “In arte Liliana” e ancora un altro, ultimo tris formato da Stefania Evandro, Emanuela Scipioni e Luisa Novorio con “Ritratti di donna”). A valutare i loro spettacoli sarà deputata una giuria tecnica presieduta da Tiziana Foschi della Premiata Ditta.
Reciterà naturalmente un ruolo di primo piano anche la musica, con una proposta ricca e stilisticamente variegata e live che spazieranno dal rock alla canzone d’autore, passando per il jazz e la disco music. Breakless, Freak Out, Davide Blasetti, Noemi D’Alessandro e Pedroeqei3 gli interpreti confermati.
E poi ancora laboratori per i più piccini, installazioni artistiche, esposizioni di artigianato e tanti stand enogastronomici che andranno a completare un’offerta pensata per permettere ai visitatori di vivere una due giorni diversa e appagante, improntata sul concetto di cultura come strumento in grado di stimolare una seria riflessione sul problema degli stereotipi di genere e di promuovere una “adesione politica” all’idea di libertà e autodeterminazione che rappresenta uno dei pilastri fondanti nella mission della “Casa delle Donne”.
Il funzionamento del festival sarà identico a quello dello scorso anno: ognuno degli artisti coinvolti avrà ai margini della propria “scena” un cappello, simbolo della libertà espressiva e della dignità non sminuibile di chiunque opera tra mille difficoltà nel mondo dell’arte, all’interno del quale, al termine dell’esibizione, gli spettatori saranno invitati a depositare una libera offerta legata al personale gradimento della medesima.
Chi avrà raccolto la cifra più alta, sarà proclamato vincitore di questa nuova edizione, succedendo alla cabareggae band “Piccione e i Membri della Gag” che si aggiudicò il riconoscimento nel 2018.
L’intero ricavato andrà a finanziare le attività e le iniziative de “La Casa delle Donne nella Marsica” che vanno dal sostegno psicologico, legale e materiale delle donne abusate, all’ospitalità e alla protezione, senza dimenticare tutto ciò che pertiene alla comunicazione legata a questo scottante argomento, che, nonostante la forte opera di sensibilizzazione portata avanti negli anni da istituzioni pubbliche, associazioni di donne e cooperative, continua ogni giorno a far emergere una realtà quotidiana fatta di soprusi e vessazioni contro i quali la società civile ha l’inderogabile dovere di lottare con tutte le proprie forze e con tutti gli strumenti possibili per creare un mondo nuovo, migliore e soprattutto privo di discriminazioni di genere.
Per informazioni sulla manifestazione e per contattare “La Casa delle Donne” è possibile chiamare il numero – funzionante 24 ore – 3938856389 e/o mandare una mail all’indirizzo [email protected]