Avezzano. Il capitano dei carabinieri della compagnia di Avezzano, Enrico Valeri dopo 4 anni lascia Avezzano. Arrivato ad Avezzano nel 2013 ha messo in atto una campagna antidrogra sgominando intere bande che operano nel territorio. Tra qualche settimana partirà dalla Marsica alla volta dei Ros di Roma dove opererà nel reparto dei crimini violenti. Al suo posto è atteso il capitano Pietro Fiano, attuale comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Teramo. “Il capitano Valeri ha saputo guidare la compagnia dei carabinieri di Avezzano con competenza, serietà e autorevolezza e a lui auguriamo che il lavoro nella nostra città sia un passaggio importante in una brillante carriera”. Ha salutato così, ieri pomeriggio in Comune, Valeri, il sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis. “Valeri è stato un ufficiale serio e laborioso che la Marsica intera ha apprezzato”, ha detto il sindaco, “a nome della città e dell’amministrazione comunale a lui i nostri ringraziamenti, con l’augurio che insieme alla sua famiglia torni comunque a trovarci”.
Dal 13 settembre del 2013 il capitano Valeri ha ottenuto 398 arresti (271 sono stranieri) e 1933 denunce. Numerose le operazioni portate a termine con i suoi 130 (circa) carabinieri, disclocati in 13 stazioni diverse. Al suo comando è stato possibile l’arresto in tempi record del responsabile del duplice femminicidio di Pescina, nell’ottobre 2013. A settembre del 2014, insieme alla sua squadra ha sgominato un’associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione; a febbraio e ad aprile del 2015 ha assicurato alla giustizia i responsabili di alcuni tentati omicidi. Sempre nell’aprile del 2015 ha smantellato un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Con l’organizzazione di una vera e propria “campagna antidroga”, andata avanti da ottobre 2015 fino a marzo 2017, ha ottenuto sequestri ingenti di sostanze stupefacenti: circa 7 chili di hashish, più di 2 chili di cocaina, 6 tonnellate di cannabis (queste ultime sequestrate il 28 settembre 2016); 35 chili di hashish e 700 grammi di cocaina in convergenza investigativa con i colleghi di Fermo (il carico era destinato alla Marsica). Nell’arco di tutta la “campagna” si è arrivati fino a circa 60 arresti. È poi seguito il sequestro di 10 chili di hashish e mezzo chilo cocaina a maggio del 2017 con 3 arresti.