Avezzano. Il candidato sindaco per la lista civica Alleanza di Centro per Avezzano, Lorenzo De Cesare ricorda, a chi lo appella come un traditore, di essere uscito dal PDL, poiché, i vertici locali e regionali, contravvenendo alle regole del Partito, che per i comuni superiori a 15.000 abitanti prevedono l’obbligo delle primarie o in alternativa la selezione del candidato sindaco attraverso
il voto a scrutinio segreto con la maggioranza del 75% espressa nel coordinamento provinciale, hanno imposto il candidato dall’alto con logiche funzionali a sistemi di potere e non all’interesse generale della città. Afferma De Cesare“i Partiti sono associazioni, quelle che non rispettano le regole che associazioni sono?” “Lascio agli elettori”, aggiunge il candidato sindaco per Alleanza
di Centro per Avezzano, “la scelta dell’aggettivo qualificativo che ritengono più appropriato”. “Io so solamente che in associazioni che non rispettano le regole non mi ci ritrovo e, in un epoca in cui nessuno più lascia le poltrone, mi sono dimesso da Assessore al bilancio della mia cara città, dopo aver fatto approvare il bilancio attraverso cui si possono fare tutte quelle opere che gli altri
stanno propagandano a proprio favore. Il nostro progetto è basato su un programma concreto e trasparente, rivolto al soddisfacimento dell’interesse generale e non di quello particolare di chi ha voluto imporre le proprie scelte. Il resto sono chiacchiere e saranno gli elettori a valutare i miei come gli altrui comportamenti”.