Avezzano. Si terrà oggi pomeriggio, al ristorante ‘Cecé’ di Avezzano, la gara di carte della solidarietà. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori della Provincia di L’Aquila firma un altro evento dal retrogusto altamente sociale. 100 giocatori si sfidano sul tavolo da gioco per battere ogni forma di tumore esistente. The game of solidarity: nel mazzo di carte del Burraco, si pesca il jolly della beneficenza. Ogni sfida che si rispetti, contempla un vinto e un vincitore. In questo caso, però, la vittoria è di tutti e la sconfitta è a vantaggio di molti. Domani sera, il gioco di carte del Burraco, passatempo da tavola nato negli anni quaranta del 1900, probabilmente in Uruguay, e sviluppatosi in maniera vertiginosa negli anni a venire, acquisterà un alto senso solidale. Presso il ristorante ‘Cecé’ di Avezzano, sito in via Nuova, in una domenica dedita alla famiglia e al riposo settimanale dopo l’eccesso goliardico delle feste, la macchina del volontariato sano e di cuore ambizioso torna a rimettersi in carreggiata per la Lilt, ossia la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. L’appuntamento sociale e solidale assieme è fissato per le ore 16. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori della Provincia di L’Aquila, di fatti, scende nuovamente sul campo della città marsicana, inaugurando, per l’anno 2016 appena incominciato, un pomeriggio alternativo, di gioco puro, ma comunque mosso dall’onda buona della solidarietà che vince tutte le sfide del futuro da perfezionare. Ogni partecipante alla sfida domenicale del Burraco, gioco basato sull’utilizzo primario di due mazzi di carte francesi e allargato, oramai da tempo, anche a rivali uomini, pagherà, ai fini della propria partecipazione al torneo, una quota d’iscrizione pari a euro 20. La cifra così concordata è comprensiva sia del dono benefico che sarà devoluto alla Lilt sia della cena servita la sera stessa, dopo la fine del gioco da tavola. L’arbitro del torneo di carte, invece, sorveglierà i tavoli del Burraco in modalità totalmente gratuita. L’allestimento della gara di carte è stato completamente messo in cantiere ed in opera dalle volontarie ‘rosa’ della Lilt provinciale, le quali fanno, da tempo immemore, parte della sua più lucida e ragionevole ossatura. L’associazione di volontariato è viva, tutt’ora, proprio grazie al grande amore fattivo ed efficace che, giornalmente, scaturisce dagli animi imbelli della sua cordata interna di protettrici della salute umana e volontarie a costo zero.
I partecipanti, per ora, hanno toccato già quota 100 iscritti, ma la raccolta firme per la sfida di carte è tutt’ora aperta e libera. Per ogni tavolo programmato, giocheranno quattro partecipanti, i quali, secondo le regole del gioco, si affronteranno in coppie da due. La Lilt, condotta da più di un anno a questa parte, dal medico chirurgo e senologo Antonio Addari, sta continuando a muovere in avanti numerosi passi per garantire ai due ambulatori provinciali, nello specifico quello sito in via America ad Avezzano e in via Antica Arischia a L’Aquila, di finanziare la loro personale lotta per la salute della popolazione. Il male tumorale, che colpisce annualmente, circa 150 mila cittadini del mondo, è il nemico giurato della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di entità e respiro nazionale. Per far sì che il ‘monte degli scarti’ sia solo uno step del Burraco e non la montagna degli sconfitti dal grande buio del cancro, la marcia della salute messa in moto dalla Lilt ha bisogno di sostentamento e di solidarietà. Grave è restare indifferenti di fronte al fatto malsano e voltare il capo davanti ai sorrisi espressivi dei nuovi giocatori del sociale.