Ovindoli. E’ stato potenziato l’acquedotto di “Rio Pago”, serve 7 Comuni nella marsica. I Comuni di Ovindoli, la frazione di Casal Martino di Celano, 2 Comuni dell’altopiano delle Rocche: Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio (gestiti dalla GSA di l’Aquila); il Comune di Massa D’Albe, la frazione di Castelnuovo di Avezzano e la frazione di Rosciolo di Magliano dei Marsi; avranno più capacità idrica grazie all’istallazione di due nuove pompe presso la centrale di sollevamento.
Alcuni giorni fa il personale tecnico del Consorzio acquedottistico marsicano (CAM), attraverso l’utilizzo di gru, nella stazione di pompaggio “Rio Pago”, ha istallato una nuova pompa orizzontale da 250 kw all’interno della centrale, ed un’altra da 100 kw è stata immersa in aggiunta alle esistenti ad una profondità di 150 metri.
“Queste due nuove macchine – commenta Roberto Camasso responsabile dell’ufficio tecnico del CAM – garantiranno una portata idrica ottimale per i comuni di Ovindoli, Massa d’Albe e quelli dell’altopiano delle Rocche. In questi mesi la nuova gestione del Cam sta potenziando tutti i sistemi idrici della Marsica, – continua Camasso – con l’istallazione di nuovi macchinari più efficienti e meno dispendiosi, aumentando anche la capacità di trasporto dell’acqua nei comuni ad alta rilevanza turistica.
Inoltre – conclude – il presidente del Consorzio acquedottistico marsicano, ha incaricato l’ufficio di istallare per ogni pozzo una pompa di scorta pronta all’uso in caso di un possibile guasto della principale, onde evitare più disservizi ed interruzioni prolungate”.
“Ringrazio il presidente Ernani Ornello e tutto il Consorzio acquedottistico marsicano per aver accolto le richieste di più comuni. Fortunatamente dopo tanti anni si è messo mano alla centrale di “Rio Pago”, – dichiara il Sindaco di Ovindoli Angelo Ciminelli -; il potenziamento dell’approvvigionamento idrico era una esigenza importante ferma da troppi anni, questi interventi aumentano quindi la capacità per i residenti, ma garantiscono soprattutto di sopperire la grande richiesta che avviene ogni anno durante le stagioni turistiche. A breve – conclude Ciminelli – come rassicurato dal CAM, partiranno anche i lavori per la sistemazione e sostituzione di alcuni tratti della rete ormai vecchia e obsoleta, riducendo gli sprechi”.