Avezzano. Si è tenuta nella sede sociale del Cam, l’assemblea degli azionisti che si è soffermata sulla trattazione di argomenti di notevole rilevanza, riguardo l’organizzazione del sistema idrico integrato della provincia dell’Aquila. Un servizio importante e fondamentale ai fini della qualità della vita dei cittadini del comprensorio. In primis si è discusso circa la normativa nazionale recepita dalla Regione Abruzzo che prevede la presenza di un solo gestore per ciascuna provincia. Questo porterà al processo di fusione delle aziende operanti nell’ambito ottimale ed il Cam, per la qualità delle risorse umane e le esperienze tecniche a sua disposizione, si è proposto come capofila di questo processo, che comporterà rilevanti economie di scala e quindi indubbi vantaggi per i cittadini tutti. Su proposta del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, inoltre, il presidente del Cam Ziruolo si è impegnato ad accendere fideiussioni, a garanzia dei crediti detenuti dai comuni, nei confronti del Cam stesso. Ciò libererà risorse economiche che consentiranno ai comuni, bloccati dal Patto di Stabilità, di realizzare importanti e necessarie opere infrastrutturali. Infine, è stato costituito un comitato di lavoro, presieduto dal sindaco Di Pangrazio, per valutare, in attesa della definizione della società unica di gestione, il ritorno della gestione del Cam dal sistema dualistico a quello tradizionale.