Villavallelonga. “La via degli orsi” è il titolo dedicato al mese di aprile del prestigioso e ancora una volta bellissimo calendario dell’Arma dei carabinieri, dedicato per l’edizione del 2023, interamente all’Ambiente.
Un vero omaggio, quello dell’Arma dei carabinieri, alla comunità di Villavallelonga, alle porte del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che quest’anno, come ricorda il calendario della Benemerita, ha tagliato il traguardo dei cento anni. Un centenario festeggiato all’insegna della conservazione della natura e della convivenza con specie in via d’estinzione, come quella dell’orso bruno marsicano, cui è dedicato l’intervento.
Nella prima parte dello scritto, l’Arma racconta dei due cuccioli di orso trovati dai carabinieri forestali delle stazioni di Gioia dei Marsi e Lecce nei Marsi, dopo il passaggio di di una mamma orsa, alle porte del paese. Una comunità abituata alla presenza dell’orso, un animale di cui nessuno ha paura, nemmeno i bambini, che spesso, anche la scorsa estate, lo trovano nel parco giochi.
Anche grazie alla presenza in paese di diverse guardie del Pnalm, originarie proprio del paese, tutti ormai a Villavallelonga sanno come comportarsi alla vista dell’orso.
Nella seconda parte della storia, raccontata dalla redazione che ha curato il calendario, esce fuori il nome di un altro orso. E stavolta non è Juan Carrito, l’orso più social del Parco, di cui ormai le immagini rimbalzano da una bacheca all’altra di Facebook, per via della massiccia presenza di turisti di fuori regione, nelle zone che ama frequentare, ma si tratta di “Gabbietta”.
Quella di Gabbietta è una storia del tutto singolare, che se da un lato potrebbe sembrare molto triste, dall’altro dimostra l’empatia che i cittadini provano per le forze dell’ordine che ogni giorno sono dedite alla salvaguardia della natura.
Il nome ancora una volta arriva dai tecnici del Pnalm che l’hanno chiamata così proprio per ricollegarla alla sua “cattura”. L’orsetta, con molta probabilità sorella di JC, figlia della cucciolata di Amarena, l’orsa confidente golosa delle ciliegie degli alberi di Bisegna e frazioni, fu catturata mesi fa da un anziano nella Marsica. Fu proprio lui che allertò i carabinieri forestali, dicendo che aveva catturato l’orso, pensando di fare qualcosa di buono. L’anziano poi in realtà è stato denunciato ma di certo quando arriverà davanti al giudice, non si farà fatica a capire che il suo è stato solo un errore di valutazione.
L’orsetta fu poi liberata e rimessa in natura, dopo l’intervento dei carabinieri forestali e dei professionisti del Pnalm.
La presentazione dell’Arma dei carabinieri del calendario storico 2023
È stato presentato ad ottobre, il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri edizione 2023, quest’anno dedicato alla tutela dell’Ambiente. È stato il Comandante Generale, Generale Corpo d’Armata, Teo Luzi, a svelare al pubblico l’atteso prodotto editoriale.
L’opera, realizzata dall’azienda grafica Armando Testa Group, è stata presentata dal celebre conduttore televisivo e radiofonico Amadeus, nella splendida cornice dell’Auditorium Parco della Musica. Presente sul palco anche Alberto Fiz, giornalista, direttore del Museo MARCA di Catanzaro, critico d’arte, curatore di mostre.
Protagonista del Calendario Storico è la Natura; in un contesto in cui l’ambiente è la risorsa più preziosa da salvaguardare, l’edizione 2023 è stata interamente dedicata alla tutela ambientale, da sempre tra le priorità assolute dell’Arma. Già nelle Regie Patenti del 1816 si legge testualmente: arrestare i devastatori di boschi, o di qualunque raccolto delle campagne, come pure tutti coloro, che fossero stati trovati nell’atto di guastare le strade, gli alberi piantati lungo d’esse, siepi, fossi, e simili, […].
A questa incessante opera di protezione del territorio è inspirato l’insight creativo del Calendario Storico 2023. Ciascuna delle tavole artistiche parte da un elemento appartenente all’universo visivo dei Carabinieri, rivisitato e interpretato in una chiave iconica. L’obiettivo è raccontare i temi legati al quotidiano lavoro dell’Arma attraverso i 12 simbolici manifesti del Calendario narrati dalla penna del celebre conduttore radiotelevisivo Mario Tozzi, geologo Primo Ricercatore del CNR, giornalista, scrittore e divulgatore scientifico.
Nascono così le dodici tappe di un percorso che svela l’importante azione dei Carabinieri a difesa dell’ambiente e del territorio del Paese, a protezione del patrimonio faunistico e vegetale nostrano, a salvaguardia di una civiltà agroalimentare che il mondo ci invidia.
Per la prima volta nella storia del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, l’edizione 2023 evolve in un progetto artistico integrato che comprende un sito web dedicato (www.calendario.carabinieri.it) che consente di fruire online i contenuti in maniera interattiva. A completare il progetto, la copertina del Calendario diventa un NFT, una contemporanea opera di cryptoarte estrapolata dal Calendario fisico e resa digitale, animata, certificata. L’NFT trasforma la copertina in un’opera hi-tech disponibile in 10 esemplari autenticati, che saranno poi venduti in coppia con una stampa speciale della copertina in edizione limitata. Le opere saranno acquistabili tramite Charity Stars (www.charitystars.com), piattaforma che si occupa di aste digitali ed il ricavato delle vendite sarà devoluto alla struttura complessa di pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Il notevole interesse da parte del cittadino verso il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di quasi 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato.
La pubblicazione del Calendario, iniziata nel 1928 e giunta alla sua 90^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.
Oltre al Calendario, è stata presentata anche l’edizione 2023 dell’Agenda. Anche in questo caso protagonista è la Natura, mettendone in risalto la bellezza delle stagioni attraverso le rievocazioni de “I Racconti del maresciallo” di Mario Soldati, che trasformano l’Agenda in una sorta di “diario del maresciallo”.
Altre due opere completano l’offerta editoriale:
– il Calendario da tavolo, dedicato al tema “Borghi più Belli d’Italia”. La scelta del tema è un altro modo per ricordare la prossimità della Benemerita al cittadino e la sua presenza capillare sul territorio nazionale. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
– Il Planning da tavolo, dedicato alle molteplici attività svolte dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari per il ripristino e l’uso sostenibile delle risorse presenti nell’ecosistema terrestre. Come per gli anni precedenti, anche stavolta il ricavato sarà devoluto ad un nosocomio pediatrico e quest’anno il beneficiario è l’Ospedale dei bambini “Vittore Buzzi” di Milano.