San Benedetto dei Marsi. Un malore improvviso si è portato via Elino Melatti, il “Maradona” di San Benedetto dei Marsi. Melatti,58 anni, aveva problemi di salute e da anni ormai viveva una vita molto riservata ma in paese lo conoscevano tutti per il suo carattere comunque sempre allegro e affettuoso.
Sin da giovanissimo si era dimostrato un talento del calcio. A San Benedetto lo chiamavano “Maradona” perché era una mezza punta fortissima.
“Solo qualche giorno fa mi aveva detto che sarebbe passato a portarmi il suo libro appena pubblicato”, racconta Beniamino Cerasani, amico di sempre, sin dall’infanzia, presidente della società sportiva di San Benedetto, che questa mattina sui social ha diffuso una sua immagine di quando era calciatore, “oltre al calcio lo hanno sempre appassionato i film polizieschi e i romanzi. E così ne aveva scritto uno. Da quando era in pensione ci si era dedicato. È stato un calciatore fortissimo”.
“Erano gli anni 75/77 quando era solo un bambino, era adolescente, quando con l’Avezzano calcio vinse il campionato allievi nazionale.
Era imbattibile e trascinava con sé tutta la squadra, un talento precoce.
Tecnicamente preparato e instancabile aveva giocato a calcio con i Lupi Giallo Rossi di San Benedetto, vincendo negli anni ’80 il campionato di prima categoria, salendo in promozione”.
Melatti era in pensione, dopo aver lavorato al Cam, il consorzio acquedottistico marsicano.
Lascia la sorella Paola, il fratello Luigi e i nipoti Erminio, Valentina, Domenico.
I funerali, a cura del servizio funebre Longo, si svolgeranno domani, lunedì 18 gennaio 2021, alle 15, nella chiesa Santissima Assunta di San Benedetto.
Da oggi la salma è esposta nella casa funeraria Villa Liliana di Ortucchio.
La famiglia chiede di non acquistare fiori ma di fare donazioni all’Avis, alla Misericordia e alla Onlus Marco Fracassi.