Avezzano. Ogni volta che nel fitness ci troviamo di fronte qualche novità ci si avvicina ad essa o con estremo entusiasmo o al contrario con scetticismo. La ricerca va avanti in tutti i campi, lo vediamo tutti i giorni. Oggi il benessere fisico si scontra troppo spesso con il poco tempio a disposizione che abbiamo per pensare ad esso. Quanti di noi alla proposta di fare attività fisica, di qualsiasi genere, rispondono: non ho tempo a sufficienza. Oggi il fitness si è arricchito di una nuova metodica, nuova fino ad un certo punto, in quanto in altre nazioni va da qualche anno per la maggiore, basata sull’elettrostimolazione dei vari gruppi muscolari. Fino a ora l’elettrostimolazione muscolare era usata solo come metodica fisioterapica nella riabilitazione in quanto aumenta il trofismo dei muscoli nella zona trattata, diminuisce i processi infiammatori, migliora l’ossigenazione dei tessuti riducendo anche eventuali aderenze post traumatiche e non. L’elettrostimolazione, in parole povere, fa contrarre i muscoli del nostro corpo laddove viene applicata. Tutti sappiamo quanta fatica e tempo ci costa effettuare esercizi su esercizi per “lavorare“ con i nostri muscoli, cioè farli contrarre, oggi grazie a questo sistema innovativo, riusciamo a far contra re i vari gruppi muscolari, sia volontariamente che stimolandoli per un numero impressionante di volte, ma quel che più conta, in un arco di tempo estremamente ristretto. Questo comporta che possiamo ridurre di tantissimo il tempo che possiamo dedicare al nostro fisico, considerando che in circa cinquanta minuti, facciamo quello che richiederebbe normalmente due ore. Ripeto e insisto sul fatto che questo è possibile non perchè si fanno miracoli ma solo perche’ riusciamo a far contrarre un muscolo, con l’elettrostimolazione, talmente tante volte e appunto in pochissimo tempo, che il nostro fisico puo’ avere tali e tanti miglioramenti dedicando ad esso solo pochi minuti e anche poche sedute. Oggi la metodica si avvale di ulteriori miglioramenti, si fanno lavorare i muscoli addirittura sottovuoto, facendo sì che l’ossigenazione del muscolo aumenti in modo considerevole. Oggi tale metodica, già usata in campo medico, sta prendendo piede sia nel fitness che nella medicina estetica. Addirittura ci sono centri dove si pratica la metodica in oggetto che forniscono agli utenti un vero e proprio “giubbetto” in grado di far contrarre contemporaneamente un gran numero di muscoli. Ovviamente non diciamo che altri tipi di allenamento non siano validi, si tratta di altre metodiche, ugualmente valide, ma sicuramente più faticose e che danno risultati con in tempi più lunghi. L’allenamento con Ems coinvolge, con il total body addirittura tutto il corpo, se si vuole, con un’intensità di contrazione superiore a quella volontaria e che, soprattutto, recluta anche le fibbre muscolari pi’ profonde. Tutti possono sottoporsi a questo tipo di metodica di allenamento? No non tutti, ci sono delle controindicazioni specifiche: qualsiasi malattia in fase acuta, gravidanza, portatori di place maker, febbre, problemi importanti articolari, epilessia, diabete, cardiopatie, emofilia, irritazioni della cute, portatori di lenti a contatto, protesi metalliche, yud. Non posizionare mai l’elettrostimolatore, sul collo, per evitare bruschi cali di pressione. Non sottoporsi a sedute troppo stressanti. Un’ultima raccomandazione: questa metodica deve sempre essere applicata e seguita da personale qualificato in grado di evitare danni alla salute dell’utente.
Massimo Nicolai specialista in medicina dello sport